Ricordi col basco amaranto sullo sfondo del Mortirolo

La commemorazione al Mortirolo dei paracadutisti camuni

Un breve viaggio della memoria per riscoprire i siti degli aviolanci alleati che durante la Resistenza rifornirono di armi e viveri le Fiamme verdi asserragliate sul Mortirolo., Una passeggiata di 5 chilometri per visitare anche trincee, caverne e baite da cui i giovani combattenti respinsero con successo i ripetuti assalti dei nazifascisti.

Protagonista di questa escursione lungo i sentieri della conca sullo spartiacque tra Valcamonica e Valtellina una delegazione della sezione di Valcamonica dell’Associazione nazionale paracadutisti d’Italia, ma con i baschi amaranto della Folgore c’erano anche diversi familiari., Guidati dal presidente Antonello Richini e dal responsabile dell’alta Valle Domenico Tosana, i rappresentanti dei circa 150 paracadutisti camuni, in un paio d’ore (compresa una sosta a metà tragitto al rifugio sulle sponde del laghetto) hanno completato il cammino arrivando verso le 11 alla «Caserma Bianca», un edificio oggi adibito a colonia estiva, sulla cui facciata nel 2016 l’associazione d’arma ha collocato una targa a ricordo degli aviolanci., •

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