Riflettere sul senso del tempo da un balcone sulla media valle

Il Parco Chronos è anche una balconata sulla valleAlcuni degli orologi solari speciali allestiti all’Androla RANZANICIL

Dieci anni fa, il 19 agosto 2012, l’allora vescovo Luciano Monari aveva posato all’Androla di Cevo la prima pietra di Casa Kairos, un luogo di culto che Elsa Belotti voleva dedicare alla famiglia e alla preghiera: un sogno che la creatrice di Family Hope non è riuscita a concretizzare., Poi la psicologa originaria di Cevo, che a Brescia guida l’omonima società cooperativa onlus, un centro di aiuto psicologico che presta servizi di prevenzione e di formazione per la persona, la coppia e la famiglia da lei creato col marito Enzo Big nel 2006, ha spostato la propria attenzione su un’altra realizzazione., Facendo un regalo al paese d’origine, stamane alle 10, nello stesso sito in cui monsignor Monari benedisse la prima pietra inaugurerà il «Parco Chronos», realizzato in un sito che offre una magnifica vista panoramica su parte della media e alta valle., La promotrice lo definisce «un parco tematico con installazioni di strumenti che segnano il tempo, un luogo aperto a ognuno per la riflessione sul proprio tempo, personale e comunitario, e uno spazio spirituale di silenzio»., Al di là delle definizioni, all’Androla è stata realizzata una struttura su diversi livelli sui cui troneggia la scultura azzurra di un’aquila simbolo di Family Hope, ma anche la «Scala della vita» realizzata con traversine in legno che simboleggiano il ciclo esistenziale dall’infanzia alla senilità e all’...infinito., Il parco ospita poi tre diversi orologi, realizzati dall’Oloele design lab, il primo dei quali, «solare analemmatico», consente al visitatore di piazzarsi sopra il mese corrente sulla piattaforma al centro: l’ombra creata dal suo corpo rivela l’ora solare.

Poi c’è quello solare ad anello, che invece invita chi lo osserva a ruotare l’anello che ha un foro gnomonico nella parte superiore fino a quando il raggio di luce entrante si posiziona sul tracciato interno., Facendo combaciare il raggio di luce con la fascia del mese corrente di legge l’ora., Infine l’orologio solare medievale polare, sul quale si legge l’ora su tutte le superfici che lo compongono osservando le ombre generate dagli spigoli., Creato su terreni acquisiti dall’ideatrice, oltre che luogo di riflessione il parco è anche spazio di riposo., Ed ecco le panchine in legno dalle quali si ha una visione d’insieme del sito.•., L.Ran.

Suggerimenti