«Sex Hability» si evolve:
da convegno a sportello

La sede di «Azzurra» a Darfo BATCH

Uno sportello che nasce dal bisogno di dare delle risposte e aiutare le famiglie con ragazzi disabili che si affacciano al mondo della sessualità. Dopo la positiva esperienza dei convegni organizzati a Boario dal 2013, «Sex Hability» diventa uno sportello, anzi due, a Darfo negli spazi della cooperativa «Azzurra» e a Edolo in quelli della cooperativa «Il Cardo». Per informare, formare e sostenere.

«UN ARGOMENTO che solitamente spaventa perché non si sa con chi parlarne - spiega Eugenia Zanardini, della coop Azzurra - ma quotidianamente ci troviamo di fronte al bisogno di farlo. Abbiamo formato una decina di persone che sono diventate operatori esperti e ora sono a disposizione sotto la guida del dottor Fabrizio Quattrini». Coinvolti il mondo della scuola e l’Anfass. «La scuola c’entra eccome perché abbiamo in carico i bambini e i ragazzi per tutto quello che sono - spiega Paola Abondio del Centro Territoriale Integrazione - Non potevamo arrivare dopo. Agli sportelli avranno accesso anche gli insegnanti». Il progetto, che vuole essere parte integrante di un percorso educativo anche laddove non ci sono problematiche, è stato finanziato dalla Fondazone Comunità Bresciana e gli appuntamenti sono su prenotazione (3277433095) al costo di 5 euro all’ora: «Come Anfass - chiude Stefania dall’Aglio - sia agli iscritti che ai non iscritti offriamo un totale di 300 ore gratuite. Pensiamo non sia sempre facile abbattere questo tabù ed è per questo che incentiviamo la partecipazione pagando anche l’avvio del servizio». È possibile richiedere incontri individuali o di gruppo. In un mese sono già una quindicina i ragazzi seguiti.C.VEN.

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