«Carissimo comune di Darfo Boario Terme»: Isacco Fedriga, ristoratore a Capo di Lago, inizia così la propria polemica via Facebook contro l’inasprimento delle regole dell’accesso estivo al lago Moro., Da una parte il Comune, che deve gestire la zona alla luce delle regole anti covid, dall’altra i titolari di (pochissime ormai) attività., «State riuscendo nel vostro intento di distruggere il turismo attorno al lago Moro - scrive amareggiato il titolare de «La cuna del lac» -., Con questa ultima mossa di fermare il traffico in salita senza mezzi pubblici a disposizione avete dimostrato che a voi del lago non ve ne frega assolutamente nulla»., Le disposizioni prevedono il divieto di accesso in auto (se non autorizzati) tra le 9 e le 19, con una finestra per il solo scarico tra le 12,30 e le 13,30., Per il resto si può arrivare solo a piedi, in bici o in moto., Eliminato per quest’anno anche il servizio di bus navetta per evitare assembramenti., «Lo avete lasciato in uno stato di abbandono totale nell’ultimo mese - accusa ancora Fedriga -, senza manutenzione del verde e con i bagni pubblici chiusi».
Prima della pandemia erano iniziati i lavori di sistemazione della pavimentazione di accesso al lago, poi sospesi e ripresi (e conclusi) nelle ultime settimane., Oggi questo piccolo borgo, dove ha chiuso di recente anche la pizzeria, qualcuno lo definisce fantasma., E la colpa ricadrebbe sull’amministrazione: «Per le vostre restrizioni dell’anno scorso - continua - non c’è più nemmeno un locale storico, e ora nessuno sano di mente riaprirebbe in una zona così svantaggiata»., È COSÌ amareggiato che a sindaco e vicesindaco di Darfo chiede di non far più visita al suo locale, «nel caso vi accompagnerò fuori con poca educazione»., Poi si rivolge a Pro loco e Amici del lago Moro per creare le condizioni per accedere all’area, «con le dovute precauzioni ma senza limitazioni così importanti»., L’ordinanza del Comune è sperimentale, «vediamo cosa succede nelle prime settimane - ha detto il sindaco Ezio Mondini -, poi valuteremo se inasprire ulteriormente le regole o concedere qualcosa in più., La salute viene prima di tutto»., Intanto il Comune di Angolo fa sapere che la strada di accesso al lago di sua competenza è aperta, e che si parcheggia negli spazi definiti finchè non si riuscirà ad acquisire nuove aree., •