Taglia il bosco con un amico
travolto da un grosso ramo

Il ferito è stato trasportato a Brescia dall’eliambulanza BATCH

Giacomino Putelli è molto conosciuto in Valcamonica per la sua fisarmonica prestata da anni al gruppo «Folk camuni»; ma ieri, purtroppo, ha fatto parlare di sé per qualcosa di molto diverso dalla musica. È rimasto vittima di un grave incidente avvenuto a Villa di Lozio, in un terreno di sua proprietà in località Dosso del Cavallo, mentre tagliava alcuni alberi.

IL PENSIONATO 65enne stava lavorando da alcune ore insieme a un amico di Cividate al quale aveva dato appuntamento perchè lo aiutasse a sfoltire le piante cresciute sul suo terreno, e a portare a casa un po’ di legna; e poco dopo le 11 qualcosa è andato storto: un grosso ramo della pianta che i due stavano segando insieme ha colpito Putelli e lo ha scaraventato a terra schiacciandolo.

Sconosciuti gli elementi della dinamica: forse una disattenzione, oppure un calcolo errato della traiettoria di caduta dell’albero. Di certo il fisarmonicista è finito a terra sotto il peso del ramo procurandosi un importante trauma toracico e battendo violentemente la testa.

È stato immediatamente soccorso dall’amico, che ha naturalmente anche chiamato il 112 chiedendo aiuto. Valutata la situazione, rappresentata oltre che dalla gravità del trauma anche dalla zona impervia teatro dell’incidente, difficilmente raggiungibile da terra con un’ambulanza, da Brescia è stato fatto decollare l’elicottero, che poco dopo ha preso in consegna il 65enne liberato dall’abbraccio dell’albero dai vigili del fuoco di Darfo chiamati in supporto ai soccorsi. Soccorsi particolarmente complessi, che si sono conclusi solo intorno a mezzogiorno, quando l’uomo è stato issato a bordo dell’elicottero che ha così potuto riprendere il volo verso Brescia e l’ospedale civile in «codice rosso». Il ferito è sempre rimasto cosciente ma i medici dell’ospedale si sono riservati la prognosi.

A Villa di Lozio sono arrivati i carabinieri della stazione di Breno per i rilievi di legge e i tecnici dell’Asst di Vallecamonica, sezione Medicina del lavoro, per verificare se si trattasse di infortunio professionale. Così non era, ma dalla Cgil Flai di Brescia, proprio ieri è stato diffuso un comunicato nel quale si sottolinea che il 2015 si è purtroppo concluso con una drammatica impennata degli incidenti mortali sul lavoro: 31 in più in Lombardia rispetto alla situazione registrata l’anno precedente.

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