Un po’ di ossigeno alle Rsa con il fiato corto

L’esterno della casa di riposo «Celeri» di BrenoNella foto l’edificio della Rsa di Edolo

Le residenze socioassistenziali sono state duramente colpite dall’emergenza Covid, e non solo per la morte di tanti ospiti., Ancora oggi sono tra le strutture più in difficoltà, ancora chiuse ai parenti e sorvegliate speciali, anche se l’inizio della campagna vaccinale che in Valcamonica le sta già coinvolgendo fa vedere la famosa «luce in fondo al tunnel»., Intanto però Vallecamonica Servizi vendite è stata a fianco delle Rsa lanciando durante l’autunno l’iniziativa «Dona un click di energia» che ha coinvolto tutto il territorio., Il risultato?, 210mila euro destinati alle residenze, 200mila ripartiti tra tutte e 16 le strutture camune, da Ponte di Legno a Pisogne, sotto forma di energia elettrica non pagata; 10mila assegnati invece in base alla volontà del territorio., «Affinché l’iniziativa non restasse solo un gesto di donazione economica verso le case di riposo - ha spiegato la società -, ma diventasse un atto di condivisione e di sensibilizzazione con il territorio, abbiamo voluto che fossero i cittadini a decidere come ripartire 10mila euro.

È stato così un click virtuale a decretare la distribuzione di questo ulteriore contributo., Più alto è stato il numero dei click ricevuti per ogni struttura, più importante è stato il contributo economico ricevuto»., NON C’È, «volutamente» è stato sottolineato, una classifica, anche se nelle scorse settimane si è dato vita a una vera e propria gara di solidarietà, con l’invito delle stesse Rsa a fare un gesto tanto consueto nella vita di tutti i giorni quanto importante, un click sulla pagina dedicata all’iniziativa: «Il vero esito positivo dell’iniziativa sono state le migliaia di persone che si sono mobilitate esprimendo la propria preferenza, come a ringraziare e riconoscere tutto il lavoro che queste case di riposo hanno continuato a compiere giorno dopo giorno per tutti i loro ospiti e che continuano a offrire non senza difficoltà - ha sottolineato il direttore Roberto Ghirardi -., E è tutte queste persone che la nostra società esprime gratitudine e riconoscimento per l’importante esempio di coesione»., La singolare proposta potrebbe tracciare una nuova strada per una società vicina al territorio e attenta ai suoi bisogni., •

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