Una missione ben precisa: «Diffondiamo la bellezza»

Vittorio SunQun di Slow Food

Ha gli occhi che brillano di felicità., In linea con i modi garbati: per Vittorio SunQun, segretario generale di Slow Food Great China, quella tra Lago d'Iseo e Vallecamonica è una giornata da sogni a occhi aperti., Di quelli che si realizzano, dopo parecchia fatica., Un appuntamento storico?, Lo definirei, senza dubbio, un passo fondamentale., Si capisce da una cosa: nella delegazione ci sono quasi solo giovani., L'agricoltura non è più un mondo che l'opinione pubblica cataloga come anziano o povero., Questi ragazzi, in Cina, vedono nel food un possibile mestiere per il futuro., Cosa può insegnare l'Italia?

E Brescia?, Il vostro è un territorio bellissimo., Ero venuto per il ponte di Christo, e mi ha rapito., Può trasmettere l'amore per il bello: nel cibo, nell'arte, nella moda., Attraverso un amore profondo per l'ambiente, da sviluppare nella quotidianità., E in progetti come Slow Village: vogliono partecipare anche da Australia e Nuova Zelanda., E la Cina cosa può fare per Brescia?, Abbiamo grandi realtà economiche, penso ad Alibaba per esempio., Stiamo diventando una sorta di laboratorio per un futuro modo di vivere e un'alleanza sempre più stretta potrebbe portare a un modello condiviso., In cui la Cina aiuti l'Italia a compiere l'ultimo passo: diffondere la bellezza, sempre di più.

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