Valcamonica, bande da premio

Breno: la presentazione del premio Impronta camuna BATCH

Potremmo definirla la «colonna sonora» della valle; una presenza così preziosa da meritare un riconoscimento. Quello che il prossimo 11 settembre il presidente dell’associazione consegnerà a Paolo Lascioli, suo omologo dell’Unione bande musicali della Valcamonica: il premio «Impronta camuna».

Una scelta motivata dall’«alto livello musicale raggiunto - scrive Roberto Bontempi -. Nel corso della loro attività, le bande hanno regalato emozioni profonde in grado di far apprezzare a tutti i valori della cultura, di stimolare l’impegno civile e di rafforzare il senso di appartenenza alla comunità, recando così indubbio beneficio a tutta la Valcamonica».

Impronta camuna, sulla scena dall’agosto 2012 raggruppando iscritti nati in Valcamonica ma residenti prevalentemente a Brescia, ha istituito questa consuetudine, alla quinta edizione, per «riconoscere valore e merito di persone, personaggi e associazioni che nei loro ambiti contribuiscono a dare lustro al territorio valligiano».

Il prossimo soggetto destinatario del riconoscimento? L’Unione bande musicali di Valcamonica, ricorda Lascioli, «è stata costituita nel 2002, raggruppa 18 complessi strumentistici, muovendo non meno di 800 musicanti e circa 200 ragazzi dei corsi musicali, che costituiscono il serbatoio e il futuro dei gruppi principali».

E come aggiunge Bontempi, i gruppi hanno soprattutto un ruolo «aggregativo e d’eccellenza rivestito nei paesi d’appartenenza, rappresentando qualcosa di speciale per il territorio e per la tradizione locale».

Concludendo, Lascioli ha anticipato che «questo premio che ci riempie d’orgoglio ruoterà per un periodo da stabilire in tutte le sedi delle 18 bande affiliate». L.RAN.

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