Viabilità, un doppio stop per Crocedomini e Sesa

Chiusura confermata per il versante camuno della provinciale 345 del Crocedomini: uno stop che proseguirà sicuramente nei prossimi due-tre giorni, perché le previsioni annunciano piogge e neve ancora fino ai 1.500 metri., Non c’è pace per questa frequentatissima strada panoramica: la Provincia ha emesso una ordinanza che vieta il transito a mezzi e persone per il pericolo valanghe., Molti i canali che nelle ultime ore, col rialzo delle temperature, hanno scaricato a valle, ma per ora nessuno ha raggiunto la strada., Ma il sorvegliato principale, quello della zona delle Biorche in località Campolaro, è ancora carico e le precipitazioni potrebbero renderlo più pericoloso., COSÌ la viabilità, sentito il nivologo Federico Rota, è stata interrotta da un chilometro prima della località turistica di Bienno fino a Bazena.

Un nuovo sopralluogo è previsto una volta passata la nuova perturbazione., Sopralluogo che invece è stato fatto ieri lungo la comunale per la località Sesa di Bienno, franata a Pasqua., I tecnici comunali, il direttore del servizio Foreste della Comunità montana Giambattista Sangalli e quello del Consorzio forestale hanno quantificato i danni e ipotizzato gli interventi da mettere in campo., La strada, chiusa da domenica per l’assenza delle condizioni di sicurezza su ordinanza del sindaco Massimo Maugeri, resta inagibile: «Sono necessari ulteriori approfondimenti - dice il primo cittadino -, soprattutto per capire se in fondo alla scarpata c’è roccia o terra., Il costo stimato dell’intervento varierà tra i 30 e i 40 mila euro»., •

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