È stata una visita lunga, di quasi una settimana, dedicata alla scoperta del lago d’Idro e dei dintorni bresciani e trentini., Protagonisti due blogger olandesi titolari dell’account Instagram «Sogno italiano», uno spazio con 192mila followers, e del sito web sognoitaliano.nl: accompagnati da Marije Sinnema, vicepresidente del Consorzio operatori turistici dell’Eridio, hanno fatto tappa in tutti i luoghi più affascinanti dell’area: dai borghi di Lemprato e Crone alla Rocca d’Anfo, fino a Bagolino e poi ancora fono al castello di Bondone, sulla sponda trentina., Sono stati ospitati dal Consorzio per un blogtour che poi verrà raccontato sui loro canali social., Insomma: una nuova, grande occasione attraverso strumenti seguiti da un pubblico molto ampio; quello che apprezza questa modalità più veloce per fare promozione turistica., «Abbiamo scelto questo blog e questo sito - spiega Marije Sinnema - perché i titolari, John Buursen e Pieter Arnolli, ci sono sembrate le persone giuste per promuovere il nostro territorio in Olanda, sia per l’esperienza, sia per la loro differente età, che permette loro di cogliere le diverse peculiarità delle zone che visitano rivolgendosi al target giusto»., I due visitatori sono rimasti in Valsabbia 5 giorni, durante i quali sono riusciti a fare il giro in e-bike della sponda orientale del lago.
Poi si sono concessi un volo in parapendio, una passeggiata nel biotopo di Baitoni e una visita del castello di San Giovanni., Non poteva mancare un giro panoramico sul monte Stino, da dove si vede tutto l’Eridio nella sua estensione, e naturalmente neppure una tappa nella Rocca d’Anfo e una trasferta fino al Gaver., «Durante la loro permanenza - continua la vicepresidente del Consorzio - ne abbiamo approfittato anche per presentare la gastronomia locale, perciò pranzi e cene hanno avuto come location i ristoranti della zona: la cucina è stata molto apprezzata, con una nota di gradimento per la torta di rose»., Purtroppo gli ospiti non sono riusciti a fare un tour del lago sul battello «Idra» perché sono rientrati in patria un sabato 27, mentre solo da domenica 28 l’imbarcazione ha avuto il permesso di riprendere la navigazione per una settimana, in via eccezionale., Uno «strappo» deciso su richiesta degli operatori turistici che, data la massiccia presenza di stranieri per la Pentecoste, hanno proposto che il servizio fosse riattivato., Ora è fermo e ripartirà a metà giugno.•., M.Rov.