Danni del maltempo, le luci e le ombre

Sabbio allagata: si parla di indennizzi per i danni del nubifragio

Bomba d’acqua in Valsabbia, indennizzi all’orizzonte: dopo i disastri dell’11 giugno, Fabio Rolfi, assessore regionale all’Agricoltura, ha visitato il territorio a quantificare i danni e a spendere una concreta promessa con gli enti locali sul versante finanziario., I Comuni seguono da vicino la partita., Odolo è il più colpito con oltre un milione di euro di danni: devastati 4 chilometri di strada da Cete al monte Ere, distrutta la passeggiata da Botteghe a Cagnatico, Museo del Ferro e chiesa di San Bartolomeo invasi da acqua e fango., Ma anche di Vestone (con più esondazioni di torrenti in Lave, Paline, Mocenigo, Tesolo e Capparola), Barghe (a Fossane, Ponte Re e Cima Barghe), Treviso Bresciano e Anfo, oltre ad altri Comuni valsabbini colpiri in tono minore., Spiega Rolfi: «Per i Comuni i fondi ci sono., Contribuiremo assieme alla Comunità Montana, che di suo ci mette 400 mila euro, sia sui danni sia sul dissesto idrogeologico., Quantificare ciò che la Regione potrà dare dipenderà dalla stima complessiva dei danni.

Il contributo sarà rilevante, ma non del 100%»., Più complicato il discorso per i danni subiti dai privati: «La legge dice che per eventi assicurabili non si possono dare contributi., Al privato spetta assicurarsi contro gli eventi calamitosi»., E la richiesta di calamità naturale?, «A noi compete chiederla, non darla., Ma temo non ci siano possibilità»., •

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