Decentramento, a Vobarno ci credono

Carvanno, una delle frazioni di Vobarno

Sono una autentica e molto sentita istituzione del decentramento che tra qualche giorno si confronterà con le elezioni: sono i Consigli di frazione di Vobarno, per il rinnovo dei quali si voterà a novembre., L’appuntamento elettorale fa seguito all’arrivo di una nuova amministrazione comunale, e sono 8 le realtà coinvolte, di dimensioni molto diverse tra loro: le piccole Teglie e Moglia vanno alle urne con borghi più grandi e popolosi come Pompegnino, Collio e Carpeneda, e col terzetto della valle dell’Agna (Degagna, Eno e la piccola Carvanno; solo una ventina di residenti)., IN QUESTI giorni (c’è tempo solo fino a fine ottobre) sono in corso ovunque le operazioni di formazione delle liste dei candidati., La partecipazione alle elezioni è aperta a tutte le persone maggiorenni purché residenti nelle frazioni per le quali si mettono in lizza; e per essere della partita bisogna rivolgersi ai presidenti di consiglio uscenti: Greta Andreoli per Carpeneda, Nadir Rizzardini per Collio, Fabbio Raggi per Degagna, Eno e Carvanno, Silvio Tiboni per Pompegnino e Mauro Bonelli per Teglie e Moglia.

Naturalmente gli uscenti possono ripresentarsi, e un’altra possibile strada da percorrere per presentare la propria disponibilità è quella che porta nell’ufficio Protocollo del Comune, in piazza Marina Corradini, per una consegna a mano negli orari di apertura al pubblico; via fax allo 0365 596036 o via posta elettronica all’indirizzo info@comune.vobarno.bs.it., Il tutto entro giovedì 31 ottobre., «Si raccomanda vivamente la partecipazione all’appuntamento per la formazione dei consigli - è l’appello del neo sindaco Paolo Pavoni -, per segnalare le esigenze di ogni frazione e collaborare in modo attivo col Comune nell’individuare le possibili soluzioni., I Consigli sono importanti per poter capire i problemi delle singole realtà, fondamentali per il miglior governo del territorio»., •

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