Il paese in lacrime Addio al macellaio sconfitto dal virus

Gianni Pizzoni con la moglie Angela nella storica macelleria

Aveva chiuso da pochi mesi la sua storica macelleria di Vobarno Gianni Pizzoni, classe 1937, strappato agli affetti più cari dal coronavirus., Gianni, Gio Maria per gli amici, era arrivato in paese da Idro con la famiglia nel 1948 perchè papà Andrea aveva saputo che il macellaio del paese stava cercando qualcuno a cui cedere l’attività., Il piccolo Gianni, appena 11enne, ero subito finito in negozio a dare una mano, seguito dal fratello Enrico., E nove anni più i due fratelli decisero di dedicarsi a due negozi diversi: Enrico rimase nella macelleria equina, chiusa 20 anni fa, mentre Gianni si dedicò alla macelleria completa., Gianni sposò poi la sua Angela, che l’ha affiancato dietro al banco, la nascita delle due figlie Roberta e Cristina, l’arrivo di due nipotine, Ellie e Annabel, oggi di 11 e 13 anni.

Un lavoro che da quel 1948 è continuato senza sosta fino al 31 dicembre 2019, quando del coronavirus non c’era ancora traccia., «Sarebbe bello poter continuare., Ora sono davvero molto dispiaciuto perché - disse allora Gianni Pizzoni - in macelleria lascio il mio cuore», sorpreso e lusingato dagli attestati di stima che avevano accompagnato la cessazione dell’attività., Ed ora, ad 83 anni appena compiuti, macellaio per quasi 72 anni ininterrotti, fregiandosi anche del titolo «Negozi Storici» con almeno 50 di «Lavoro&Qualità», nonostante la forte fibra mostrata fino a ieri è stato sconfitto dal coronavirus., Il funerale di Gianni Pizzoni si terrà nel pomeriggio alle 15.30 nella chiesa parrocchiale di Santa Maria Assunta a Vobarno con tutte le limitazione imposte dalla pandemia; ma nonostante ciò in tanti vorranno salutarlo; dopo la cerimonia religiosa la salma sarà accompagnata nel suo ultimo viaggio al cimitero vobarnese., •

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