L’ex assessore si candida in un civica contro Pavoni

Il Municipio di Vobarno

La querelle sulla presunta crisi nella maggioranza in Comune di Vobarno si arricchisce di una nuova puntata., Stavolta è Claudio Zanoni, l’assessore all’Ambiente che si era dimesso per rimanere solo consigliere, a togliersi qualche sassolino dalle scarpe: «Prendo atto del fatto che il sindaco di Vobarno Paolo Pavoni intende chiusa la questione delle mie dimissioni da assessore dopo i dissidi in materia di rifiuti, nello specifico su tariffazione puntuale e servizio di spazzamento»., «Se il tempo è medico e la rabbia, le incomprensioni e le tensioni tendono a smorzarsi, e se questo ha parvenza di perdono, ciò non significa che abbia dimenticato., A dimostrare ciò che affermo, considero la partita dei rifiuti un’opera incompiuta, rimasta ferma per ben 4 anni., E l’immobilismo è doppiamente nemico poiché, oltre a non esserci progresso, si consolida una forma di crescente regressione di un servizio che durante l’amministrazione precedente, con sindaco Lancini, aveva mostrato di funzionare molto bene»., Poi, l’annuncio: «Alle elezioni amministrative dell’anno prossimo sarò ancora a disposizione del paese ma con una nuova lista civica, in opposizione a quella attuale».

Infine: «Desidero anche sottolineare che la percentuale di raccolta differenziata di Vobarno dell’83% era stata raggiunta già nel 2018 con l’introduzione del servizio porta a porta., Questo è il dato di riferimento da cui partire, migliorabile solo con una tariffazione puntuale ben impostata., Purtroppo le scelte, motivo principale delle mie dimissioni, sono state diverse e testardamente imposte., E a distanza di qualche mese dalle dimissioni posso affermare che, fra gli 8 comuni gestiti da Sae che si occupa della raccolta rifiuti, che hanno già attivato la tariffazione puntuale, Vobarno è l’unico fino ad ora a non aver mostrato risultati»., •., M.Pas.

Suggerimenti