È stato uno dei temi forti, se non il più forte, dell’ultima campagna elettorale, trattato ampiamente da entrambi i candidati, sia Comaglio che Marco Molinari: parliamo del progetto del nuovo depuratore del Garda, un doppio impianto che (in teoria) dovrebbe essere posizionato a Montichiari e appunto a Gavardo., PER LA GIUNTA appena insediata lo stop al progetto rimane una priorità assoluta: «Ho già scritto una lettera al governatore della Regione, Attilio Fontana, poi al presidente della Provincia Samuele Alghisi, ad Ato e Acque Bresciane – spiega il nuovo sindaco di Gavardo – per comunicare la contrarietà della mia amministrazione, a nome di tutti i gavardesi, alla realizzazione del depuratore sul Chiese».
L’ipotesi di progetto lo prevedrebbe infatti proprio sul fiume, in un’area verde di fianco alla tangenziale., Tema caldo in paese, eccome: in occasione del passaggio dell’Ecocarovana del Chiese, che mercoledì sera è transitata anche a Gavardo, gli ambientalisti hanno srotolato il nuovo (e sostanzioso) striscione «No al Maxi-depuratore del Garda sul fiume Chiese», che da qui a breve, salvo imprevisti, dovrebbe essere posizionato in una postazione fissa proprio negli spazi dove si dovrebbe realizzare l’impianto., © RIPRODUZIONE RISERVATA