È una ladra insospettabile e con ottime doti di sarta quella finita nei guai dopo un furto a Villanuova: è riuscita a rubare capi d’abbigliamento per 900 euro in un solo colpo, e quando l’hanno rintracciata aveva già riparato i danni che lei stessa aveva causato ai pezzi rimuovendo i dispositivi anti taccheggio., È successo in un conosciuto negozio di abbigliamento di Villanuova che vende soprattutto articoli sportivi., La ladra è una cinquantenne di Roè Volciano già conosciuta dalle forze dell’ordine., «I GESTORI del negozio - spiega Fabio Vallini, comandante dei vigili dell’Aggregazione di Valsabbia - non si erano accorti di nulla, finché non hanno ritrovato vicino a un camerino una decina di sistemi antitaccheggio buttati., Solo allora hanno ricostruito il furto del giorno prima e ci hanno chiamati».
A quel punto la polizia locale ha acquisito i filmati delle telecamere a circuito chiuso del negozio, e nonostante le immagini non fossero particolarmente nitide, gli agenti hanno riconosciuto una persona a loro nota che andava e veniva da un camerino., Durante la sua visita la signora si era impossessata senza farsi notare di 12 abiti per un totale di 900 euro: proprio nel camerino aveva scucito i rilevatori, e sempre senza farsi notare, infilato tutto nella propria borsa se n’era andata., OTTENUTO il mandato di perquisizione dalla Procura, gli agenti hanno raggiunto l’abitazione della ladra ritrovando tutti i capi d’abbigliamento: «Erano stati tutti danneggiati con la rimozione del sistema antifurto - aggiunge Vallini -, ma l’autrice del colpo ha buone capacità sartoriali e li aveva rimessi a nuovo»., Questo non le ha risparmiato una denuncia per furto aggravato, mentre i vestiti sono stati per ora messi sotto sequestro, a disposizione dell’autorità giudiziaria., L’operazione della locale si è conclusa in meno di 48 ore, ed è avvenuta in sinergia col Nucleo radiomobile dei carabinieri della Compagnia di Salò., •