La via delle sorgenti è rinata

Bruno Bondoni tra due volontari di «Senter e Funtanì»

È tornato ad esser praticabile per la gioia degli escursionisti che amano itinerari suggestivi., Alcuni lo chiamano «senter de la Brenda», altri «senter de la Senestra»., Brenda e Senestra sono due delle decine di sorgenti le cui acque sgorgano limpide e fresche dai fianchi delle montagne di Vallio Terme., «Era invaso da bosco, rovi ed arbusti ormai da decenni; pressochè impraticabile., Da lì passavo solo io e forse altre due o tre persone» spiega Bruno Bondoni, cooordinatore del gruppo di volontari «Senter e Funtanì» che dal 2016 si è dato come missione il recupero di antichi sentieri e la riscoperta di risorgive.

Un duro lavoro che ha portato in pochi anni a pulire e censire 28 sorgenti e a tracciare decine di suggestivi e tranquilli itinerari sulle loro montagne., E ANCHE STAVOLTA Bondoni e il suo agguerrito team non si sono fatti crescere l'erba sotto i piedi., Una volta pianificata a tavolino l'operazione sono partiti in dieci, tutti armati di cespugliatore e «in poco più di una mattinata abbiamo ripulito e segnalato il percorso che ora è utilizzabile da tutti»., Ripulite a dovere anche le due sorgenti citate con le acque che sgorgano improvvise da infossate vallette ricche di vegetazione., Il sentiero, che si può raggiungere partendo dalla Trattoria Miravalle sulla strada che scende dal Passo di Sant'Eusebio permette ora di effettuare un bel giro ad anello con due ore scarse di camminata tra i boschi ed i prati di Vallio raccordandosi anche col sentiero del Dos Paraù., • © RIPRODUZIONE RISERVATA

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