Ospedale da
ricostruire,
trasloco a Prevalle

La nuova Rsa «Bosio» di Prevalle, candidata a sede provvisoria

Alessandro Gatta Roberto Darra L’ospedale Villa dei Colli di Lonato dovrà essere demolito e ricostruito perché non ha superato i test sismici: i dettagli dell’operazione verranno illustrati domani in un’assemblea pubblica, proprio a Lonato, dal direttore generale dell’Azienda socio-sanitaria del Garda Carmelo Scarcella., Nel frattempo, come annunciato, pazienti e servizi verranno trasferiti in una sede provvisoria durante il periodo della ricostruzione, previsto per almeno tre anni.


TRASFERITI DOVE? La sede provvisoria (ma la notizia è in attesa di conferma) dovrebbe essere Prevalle, nei locali della nuova Rsa intitolata a Tony Bosio: una struttura quasi pronta da anni, ma finora mai inaugurata., Sono le ultime indiscrezioni sul futuro dell’ospedale di Lonato, che probabilmente verranno confermate già domani nella sala Celesti del municipio: alle 16.30 è in programma la presentazione pubblica del progetto di riqualificazione del Villa dei Colli, presenti il direttore generale Carmelo Scarcella, l’assessore regionale al Welfare Giulio Gallera, il direttore generale di Ats Brescia Claudio Sileo, il sindaco Roberto Tardani.

Sarà occasione per illustrare nei dettagli il piano di «rigenerazione» dell’ospedale di Lonato, punto di riferimento per la riabilitazione, che dovrà essere ricostruito a carico di Regione Lombardia, che ha già stanziato ben 10 milioni e mezzo di euro., Fin da subito l’Asst aveva specificato di voler evitare «interruzioni nell’erogazione dei servizi durante la fase dei lavori, nella quale l’edificio non sarà disponibile»: per questo in agosto era stato pubblicato un bando per la ricerca di un altro immobile, «ubicato - si leggeva nel documento – nel territorio coincidente con la rete territoriale di Garda e Valle Sabbia» e in grado di accogliere i vari reparti dell’ospedale.


TRASLOCHERANNO dunque l’unità di Riabilitazione specialistica, con un reparto di degenza da 37 posti letto, la Comunità riabilitativa ad alta assistenza (20 posti letto), la Comunità protetta, la Macroattività ambulatoriale e il Servizio ambulatoriale di fisioterapia (ogni anno più di 50mila prestazioni)., Come specificato nel bando, l’immobile oggetto di locazione (quindi con affitto pagato da Asst) dovrà essere messo a disposizione dell’Azienda socio-sanitaria almeno un mese prima del trasferimento dei pazienti, «presumibilmente dal 1 aprile 2020, con termine ultimo il 30 giugno 2020»., Il bando si è chiuso il 23 settembre, con la proposta arrivata da Prevalle: ora si attende solamente l’ufficialità.

Suggerimenti