Riapre l’edicola: ora il bar Boifava raccoglie l’eredità

Il bar Boifava di Serle BATCH

Con il nuovo anno in paese arriva una nuova edicola: ufficialmente da ieri mattina i giornali sono in vendita al bar Boifava, il locale di proprietà comunale (si trova nell’omonima piazza, proprio di fronte al municipio) gestito da circa un anno dalla cooperativa Cogess, e dove dietro al bancone e tra i tavoli lavorano alcuni ragazzi in difficoltà e diversamente abili., Il bar Boifava andrà così a sostituire l’unica edicola di Serle, la cartolibreria Zanetti di via Galileo che con la fine dell’anno ha chiuso i battenti: al momento in piazza ci sono soltanto i quotidiani, ma entro un paio di settimane dovrebbe concludersi la fase di rodaggio e tutto dovrebbe funzionare a pieno regime, con l’arrivo di riviste, settimanali e mensili., «Ci stiamo sistemando, anche dal punto di vista logistico, per ovvi motivi di spazio: il bar è piccolo e dobbiamo farci stare tutto - spiega Alessandra Bruscolini, amministratore delegato di Cogess - I primi giornali comunque li abbiamo già venduti martedì, tutto sommato un buon inizio».

Un’opportunità in più anche per i sei ragazzi (Sabrina e Shada, Lidia e Andrea, Domenico e Paola) che dal febbraio scorso lavorano quasi quotidianamente al bar Boifava (tanto da aver accumulato in meno di un anno circa 1200 ore di servizio): a breve dovrebbero essere affiancati anche da due nuovi colleghi., Negli ultimi mesi il bar si è guadagnato la simpatia dei serlesi, organizzando feste e iniziative sia in estate che in inverno (e dove non è mai mancata la partecipazione)., Una bella rivincita per tutto il paese: è stato proprio il Comune, dopo due bandi per la gestione andati deserti, a decidere di affidare direttamente il bar Boifava alla cooperativa Cogess., • A.G.

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