Salò e Valsabbia in lacrime: se n’è andato don Angiolino

Don Angiolino Cobelli

Si è spento nel primo pomeriggio di ieri don Angiolino Cobelli., Originario di Salò, aveva compiuto 70 anni il 27 agosto., Il suo sacerdozio ha lasciato un importante segno: non solo nella vita di alcune comunità tra il Garda, la Valsabbia e la provincia di Torino, ma anche oltre oceano., Prima di arrivare a Idro nel 2003, dove per sette anni è stato vicario dell’alta Valle Sabbia, aveva infatti esercitato il suo ministero a Gaino e Cecina di Toscolano, sul lago di Garda, dove era approdato subito dopo essere rientrato dal Sudamerica, al termine di dieci anni di esperienza in Uruguay., Capace, deciso e vulcanico: sono solo alcuni degli aggettivi usati per descrivere don Angiolino dai suoi parrocchiani; non era solo un grande uomo di chiesa, ma anche un abile organizzatore., A lui va il merito di aver iniziato e portato a termine con grande successo l’imponente restauro della chiesa di San Michele, a Idro.

Trasferito a Rivoli (Torino) nel 2010, non aveva tardato a dare prova della sua intraprendenza., Anche i telegiornali nazionali avevano parlato del suo orto parrocchiale, pensato per dare sostegno e dignità alle famiglie più bisognose., Nel 2017 era tornato in quel di Brescia e più precisamente a San Polo, come pensionato, ma senza far mancare il suo impegno., Ieri, nel primo pomeriggio, circondato dall’affetto della sua famiglia, si è spento alla Domus Salutis., Questa sera alle 20.30 nel Duomo di Salò si terrà la veglia funebre., I funerali saranno celebrati domani alle 15, sempre in Duomo a Salò., •

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