Uccellagione:
l’Agriturismo
dell’Altopiano
non c’entra

A volte la necessità di garantire riservatezza agli accertamenti giudiziari causa equivoci molto spiacevoli, e un servizio pubblicato nei giorni scorsi dal nostro giornale ha creato una situazione di imbarazzo più che giustificato a Serle.

Tutto è nato dalla diffusione della denuncia per uccellagione del proprietario di un ex roccolo (e con lui anche di un inanellatore proveniente dalla Bassa bresciana) da parte degli agenti del corpo forestale dello Stato di Gavardo. Il roccolatore risulta anche gestore di una attività agrituristica, che a quanto pare intendeva «promuovere» anche organizzando sedute di cattura degli uccelli a presunto scopo didattico.

Ovviamente la forestale non ha fornito le sue generalità e neppure l’esatta localizzazione del suo agriturismo, e questa imprecisione ha finito per coinvolgere i gestori dell’«Agriturismo dell’Altopiano», una storica realtà di Serle dotata anche di una fattoria didattica, che qualcuno ha ritenuto erroneamente coinvolti in questa vicenda.

Ci scusiamo con i titolari della struttura sottolineando che la stessa non ha nulla a che fare con l’operazione contro l’uccellagione e le denunce portata a termine dalla forestale Gavardo.

Suggerimenti