Le cave di Nuvolera rimpinguano sempre di più le casse comunali del paese: dalle attività estrattive marmifere sono infatti giunti al Comune ben 1.647.000 euro nel corso dell’ultimo triennio, grazie alla nuova organizzazione del servizio unificato con i comuni di Mazzano e Nuvolento, con l’ufficio che è stato peraltro trasferito proprio a Nuvolera presso cui lavorano tre dipendenti ed è diretto dalla dottoressa Mirelia Piazza., Nuvolera, a differenza di Serle e Nuvolento, non ha infatti nessuna cava di proprietà e pertanto i maggiori introiti sono una vera e propria boccata d’ossigeno per il bilancio dell’ente., La soddisfazione dell’ente locale, e in particolar modo dell’assessore alle cave e vicesindaco Nicola Bianco-Speroni, è evidente: «In primo luogo il rapporto con la Provincia oggi e ottimo grazie alla sinergia dell’ufficio cave, il che consente iter più efficaci, rapidi ed efficienti; in secondo luogo la puntuale gestione del comparto ha consentito in questi ultimi anni di compiere le necessarie verifiche e riscuotere regolarmente gli oneri dovuti al comune dai cavatori; infine grazie all’esercizio della funzione di vigilanza che è in capo ai comuni, abbiamo incaricato la polizia locale di rilevare le irregolarità e sono state emesse sanzioni anche molto significative, una delle quali di circa 400.000 euro»., L’ASSESSORE Bianco-Speroni rimarca l’utilità dei cospicui introiti: «I soldi incassati - puntualizza - vanno a beneficio dei cittadini di Nuvolera e per una migliore gestione dello stesso comparto estrattivo, si pensi per esempio ai 100 mila euro per l’ampliamento della scuola materna o alla recente allocazione di telecamere che ci consentono da un lato di controllare il materiale in uscita dalle cave, evitando ed eventualmente sanzionando infrazioni e dall’altro sono un deterrente per smaltimenti abusivi di rifiuti in entrata.
Oltretutto la videosorveglianza ha consentito sino a oggi le opportune verifiche anche in assenza di una pesa, che pure è in programma di realizzare con il concorso degli altri comuni interessati ovvero Serle e Nuvolento, il cui costo si aggira sul mezzo milione»., NUOVE REALIZZAZIONI., Spiccano l’asfaltatura completa del tratto della via del marmo dal fondovalle sino al confine con Nuvolento, il cui fondo era alquanto ammalorato ed entro fine anno l’asfaltatura del primo chilometro della strada marmifera verso Botticino, che transita nei pressi della frazione di Molvina, per la quale è già stato appaltato il progetto; successivamente è intenzione della civica amministrazione asfaltare tutti e quattro i chilometri di suddetta via, facendo viaggiare meglio gli autocarri e riducendo il sollevamento di polveroni., A tal proposito recentemente si è tornati a discutere della realizzazione di un impianto di lavaggio dei mezzi in uscita dalle cave, per abbattere le polveri in giro per i paesi: il costo è stimato in euro 530.000 e probabilmente se ne parlerà nel 2020-21., • © RIPRODUZIONE RISERVATA