Christo presenta il suo sogno

Il palasport di Gardone ospiterà uno dei due incontri BATCH

È un lunghissimo conto alla rovescia a precedere la «camminata sulle acque» del Sebino della prossima estate; e nel mezzo c’è tempo anche per una presentazione valtrumplina dell’evento. Succederà venerdì a Gardone, quando Christo, l’artista bulgaro-statunitense esponente della land art, presenterà quel «Floating piers» che collegherà dal 18 giugno al 3 luglio Sulzano, Monte Isola e l’isola di San Paolo.

Alle 11.45 nel palazzetto dello sport è previsto un incontro con circa 500 studenti di quarte e quinte dell’Istituto Beretta (Liceo, Itis e Ipsia) di Gardone e del Primo Levi di Sarezzo, mentre alle 18 ci sarà un secondo incontro con i cittadini nell’auditorium San Filippo. «È una grande opportunità per i giovani e la popolazione - sostengono il sindaco gardonese Pierangelo Lancelotti e l’assessore alla Pubblica istruzione Emilia Giacomelli -. Christo è certamente una persona che crea curiosità. I nostri giovani hanno bisogno di proiettarsi in un panorama più ampio, di essere stimolati. Le sue opere poi hanno un inizio e una fine come fossero un ciclo di vita naturale».

«Incontri e opere come questa - sottolinea il presidente della Comunità montana Massimo Ottelli - possono avere una ricaduta positiva sulla valle, perchè offrono la possibilità di farla conoscere».

Un altro legame dell’operazione ponte sull’acqua con la Valtrompia è rappresentato dalla famiglia Beretta, proprietaria dell’isola di San Paolo che sarà investita dal piiano; ma «di meriti non ne ho - assicura Franco Gussalli Beretta -: l’artista ha semplicemente individuato nell’isola il luogo adeguato per l’installazione. E mi ha riempito di gioia l’annuncio di Christo che ha voluto incontrare i cittadini». L.P.

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