Giardini storici, un restauro che fa cultura

L’aspetto del parco prima delle «pulizie»Lo stesso giardino di Collebeato dopo l’intervento

Le forti piogge hanno ritardato la tabella di marcia, ma i lavori nel parco «Primo Maggio» di Collebeato termineranno come previsto entro la metà di dicembre., Finanziato da circa 40 mila euro ottenuti dalla Regione su un bando riservato a interventi di manutenzione straordinaria su beni artistici, culturali, e paesaggistici di proprietà pubblica, ha permesso al Comune di mettere decisamente mano al polmone verde al centro del paese., ANCHE l’ente locale partecipa all’investimento attingendo alle proprie casse: «I lavori sono partiti all’inizio di novembre, e a oggi abbiamo accumulato un leggero ritardo, a causa del maltempo, per il ripristino della zona a prato - spiega l’assessore all’Ambiente Chiara Bertoni -., Sono già stati tracciati i nuovi vialetti, che sono stati spostati in seguito all’abbattimento di alcune piante malate., Altre sono state potate, mentre i cespugli spontanei cresciuti negli anni sono stati sradicati per lasciar spazio a 800 metri di prato»., Insomma: servono un paio di gironi di bel tempo per permettere agli operai di terminare, poi il parco tornerà a disposizione della comunità., Il progetto per la riqualificazione è stato studiato insieme alla Sovrintendenza archeologica, perché l’area verde di Collebeato è tutelata da un vincolo riferito alle piante monumentali presenti.

E il restauro ne permetterà una maggiore valorizzazione anche agli occhi delle nuove generazioni., Il progetto ha infatti previsto due percorsi: il primo consentirà l’attraversamento e il raggiungimento degli spazi attrezzati; il secondo sarà invece naturalistico, e verrà dotato di indicazioni didattiche., Sugli alberi storici saranno sistemate targhe, mentre il percorso per le scolaresche permetterà agli studenti di conoscere la storia del giardino che è diventato un punto di aggregazione per la comunità e il centro delle feste., «Con questo primo intervento non andremo a toccare il laghetto - precisa Bertoni -., Ci siamo concentrati sull’area circostante dove ci sono gli alberi storici da tutelare eliminando le specie che creano problemi., I lavori sullo stagno sono rimandati a un prossimo futuro, in attesa di altri finanziamenti»., •

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