Gioielli all’asta e ripresa edilizia
Nave prenota grandi traguardi

Tra le opere legate all’operazione c’è anche la caserma dell’Arma BATCH

Evidentemente la recessione ha lasciato in vita alcune isole felici. Lo dimostra il Comune di Nave, che può contare sul sostegno di potenziali investitori interessati a costruire case e appartamenti nei prossimi anni. Lo si è scoperto durante l’ultimo consiglio comunale, quando l’assessore ai Lavori pubblici Carlo Ramazzini ha annunciato di aver inserito nel bilancio di previsione 450 mila euro di oneri di urbanizzazione.

Nella stessa occasione c’è stata anche la presentazione di un grande piano di alienazioni da un milione di euro e le opere che si vorrebbero portare a termine con i fondi ricavati dalle vendite. Il piano di cessioni su cui poggiano le opere pubbliche in previsione per il 2017 è ricco. Nell’elenco un’area di via San Giuseppe (74 mila euro), una in via San Francesco (12 mila euro), una zona boschiva in via Ronchi da 21mila euro, un altro pezzo di bosco vicino alla Pieve della Mitria (da 26 mila) e la parte più importante: il comparto AT09 di via Santa Chiara che ha un valore stimato attorno agli 800 mila euro.

PROPRIO in merito al comparto di via Santa Chiara, lunedì 4 aprile scadrà la manifestazione di interesse per la possibilità di aggiudicarsi diversi lotti da 1000 metri cubi ciascuno che permetterebbero la costruzione di bifamiliari in zona Muratello, vicino al Centro sportivo.

Ramazzini ha anche dettagliato gli interventi che l’esecutivo vorrebbe avviare con vendite e oneri e le relative voci di spesa: 300 mila euro per l’adeguamento antincendio degli edifici comunali, altri 130 mila per la caserma dei carabinieri, 15 mila per gli orti comunali, altrettanti per i cimiteri, 90 mila per la copertura straordinaria del municipio e 350 mila per il campo sportivo. A sostegno di tutte quesite voci è stata appunto prevista una entrata in urbanizzazioni da 450 mila euro.

La cifra è stata contestata dall’opposizione perchè considerata eccessiva: «Questi importi possono sembrare sovrastimati, ma a Nave abbiamo 9 ambiti di trasformazione, per tre di questi siamo in fase di trattativa - spiega Ramazzini -. Anche se ne partisse solo uno porterebbe entrate per circa 300 mila euro».

Secondo l’assessore è poi importante iniziare con la progettazione di alcune opere, in modo da farsi trovare pronti in caso dell’apertura di possibili bandi. Senza dubbio per settembre sarà inaugurata la nuova caserma, iniziata l’anno scorso, che alla fine sarà costata 770 mila euro.

Infine, maggioranza e opposione hanno ribadito il sostegno ai lavoratori del presidio di via Bologna della Stefana: «Un gesto forse non utile ma vero e sentito - ha aggiunto la consigliera di sinistra Giada Stefana -; spero che il ministero e le istituzioni prendano coscienza della situazione e trovino il modo di risolverla».

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