Il cinema parrocchiale spegne 70 candeline

Il cinema teatro parrocchiale di Lodrino inaugurato nel 1949

Lodrino celebra sabato alle 20,30 il 70° dell’apertura del cinema teatro parrocchiale di via Roma., I membri della Commissione Cinema Parrocchiale hanno voluto organizzare una serata speciale a cui sono stati invitati i tre parroci storici di Lodrino che hanno sempre creduto nelle potenzialità e ben letto il valore sociale e culturale di questo luogo: don Valerio Scolari, don Sandro Gorni e don Claudio Ballerini., Prima del rinfresco con la castagnata e il vin brulè, gli attori dell’Associazione Culturale Treatro si esibiranno con un pezzo teatrale creato ad hoc per l’occasione., Un’esistenza davvero lunga quella del locale: l’inaugurazione risale al 14 agosto del 1949 e promotore ne fu don Luigi Baronio., Sorto in tempo record, 22 giornate, grazie al coinvolgimento di tutta la popolazione, il salone venne dedicato a San Luigi Gonzaga, patrono della gioventù maschile, e funzionò come teatro, luogo d’incontro e divertimento., Nell’agosto 1952 la prima proiezione cinematografica a passo ridotto, ma la partecipazione fu scarsa perché la gente preferiva gli spettacoli dialettali., In seguito il salone venne però adibito a cinema e si scoprì il vero potenziale della sala.

Negli anni ’60 i lodrinesi ed i villeggianti frequentavano con assiduità il cinema., Per contribuire alle spese i giovani del paese cominciarono la tradizionale festa della «castagnata» (1982), che ancora oggi viene riproposta nel mese di ottobre ed ogni anno richiama moltissima gente per riscoprire i sapori della tradizione di Lodrino (trippa, castagne e vin brûlé)., Negli anni sono stati fatti continui investimenti e adeguamenti del salone, si è passati al digitale nel 2014 facendo un ulteriore sforzo, ma la solidarietà del paese non è mai venuta meno e tutte le operazioni sono state finanziate., Dopo un periodo di fermo, nel 2015 il cinema aveva riaperto nuovamente., Il parroco don Viatore aveva benedetto la sala e don Adriano Bianchi, direttore de «La voce del popolo» e presidente Acec (Associazione cattolica esercenti cinema) presente per l’occasione aveva voluto ribadire come «il San Luigi sarà sempre più sala della comunità quanto più i lodrinesi saranno capaci di frequentarla ed animarla»., E questo vale anche oggi, dopo 70 anni., •

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