L’alta valle aspetta don Dassa e lui si presenta da pellegrino

Un’altra istantanea del pellegrinaggio tra Valcamonica e ValtrompiaDon Battista Dassa all’inizio del suo cammino

Sta diventando un caso e sta ricevendo consensi e simpatia la lunghissima camminata attraverso la quale don Battista Dassa sta raggiungendo, dopo essere partito dall’alta Valcamonica, la sua nuova destinazione pastorale in alta Valtrompia., È ATTESO come nuovo parroco dalle comunità di Collio e San Colombano, e da prete camminatore promotore di decine di pellegrinaggi di fede non poteva che scegliere le sua gambe come mezzo per il trasferimento., In marcia dall’alba di mercoledì, dopo il via dal cancello dell’oratorio di Ponte di Legno, arriverà a Memmo nel primo pomeriggio di domani., Accompagnato da amici e pellegrini camuni del suo gruppo «Dio cammina a piedi» sta affrontando un tragitto di quattro giorni con passaggi da Capo di Ponte, Bienno e Campolungo., Per l’ultima tappa Campolungo-Collio, Roberto Ronchini del Cai locale aspetterà i pellegrini sul confine, poi tutti insieme si dirigeranno al laghetto di Ravenola per un breve ristoro., Quindi la ripartenza per Collio transitando per il rifugio Grazzini e la valle di Serramando., A Memmo «Donba» si fermerà in chiesa per una preghiera personale.

Subito dopo la tappa nella scuola per il saluto ai bambini, e dopo la sosta nel santuario di Tizio, passando per il campo sportivo arriverà in canonica per la vestizione., La messa d’ingresso si svolgerà in piazza Zanardelli alle 16,30, o in parrocchia con un accesso limitato., DOMENICA si riprenderà alle 15 davanti alla centrale a biomasse: una piccola delegazione accompagnerà lungo la ciclabile don Dassa fino alla parrocchiale di San Colombano; per un’altra messa alle 16 sul sagrato o all’interno in caso di maltempo., Don Dassa, nato a Nave e ordinato nel 1984, ha svolto il suo servizio per 36 anni in Valcamonica., Ora andrà a coprire un posto rimasto vacante dopo il trasferimento a Darfo, lo scorso ottobre, di don Fabrizio Bregoli, originario di Pezzaze e parroco delle due piccole comunità negli ultimi 15 anni., «Finalmente l’attesa è finita»: con questa frase una rappresentante del consiglio pastorale del paese ha voluto riassumere l’atmosfera che si sta vivendo ormai da un anno nel capoluogo Collio e nella frazione., •

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