Le penne nere di Lodrino verso il traguardo dei 90

La lezione tenuta dagli alpini ai bimbi della scuola elementare

Sarà festa grande quest’anno anche a Lodrino, dove gli alpini di anni ne compiono la bellezza di 90., Il gruppo, guidato da Cesare Ambrosi, venne fondato nel 1928 con primo timoniere Enzo Zamboli., Da allora è sempre stato protagonista nella storia del paese., All’alpino sottotenente Angelo Innocente Prandini, caduto sull’Ortigara nel 1917, è dedicata la scuola materna; in Pineta c’è il Parco Alpini con la grande statua, realizzato con capogruppo Francesco Bettinsoli, medaglia d’argento in Russia, benedetto dal cappellano alpino Padre Ottorino Marcolini e omaggiato dal generale camuno Romolo Ragnoli., Sempre lì brilla la chiesetta alpina inaugurata nel 2008 per gli 80 anni del gruppo (capogruppo Gianluca Bettinsoli) e benedetta da don Carlo Bresciani ora.

UNA CROCE da loro voluta e sempre illuminata domina il paese dal Monte Palo., Ma l’elenco è, si può dire, interminabile., Mentre si sta stendendo il programma definitivo dei festeggiamenti per il 90esimo, il primo evento è stato dedicato ai ragazzi delle scuole., Nei giorni scorsi gli alpini, in collaborazione con il Comune, l’Ana di Brescia e gli insegnanti delle elementari Arcangelo Tadini, hanno organizzato un incontro con gli alunni: dalle 9.30 hanno passato alcune ore in compagnia delle penne nere., Spiega il capogruppo Ambosi: «L’iniziativa aveva lo scopo di far conoscere la storia degli alpini, gli avvenimenti che li hanno coinvolti nel corso degli anni, i nostri ideali»., Al termine dell’incontro agli alunni è stato regalato un tricolore, simbolo di unità nazionale e democrazia.

Suggerimenti