Leggi razziali e maternità raccontate in una mostra

Marcheno celebra il Giorno della Memoria, che cade il 27 gennaio di ogni anno ed è stato istituito per commemorare le vittime dell’olocausto nazista, con tre iniziative., Si comincia questa sera alle 20.30 in sala consigliare con l’inaugurazione della mostra «Maternità, infanzia e leggi razziali tra il 1926 e 1938»., Con il titolo «Le parole sono pietre», già allestita in diversi comuni della Valtrompia, è l’esito della ricerca condotta dagli studenti del Liceo Moretti di Gardone sull’Opera nazionale protezione della Maternità e Infanzia (Onmi) e le leggi razziali del 1938., Insieme saranno esposti i lavori realizzati dagli studenti del Primo Levi e del Carlo Beretta in occasione del concorso per la scelta del logo dello sportello antiviolenza «Viva Donna» di Civitas.

Sarà aperta con ingresso libero fino al 3 febbraio dal lunedì al sabato negli orari del municipio., Seguirà venerdì 26 alle ore 20.30 nell’auditorium comunale lo spettacolo «Klezmorim»: viaggio nella musica e cultura yiddish., Infine, martedì 30 alle 20.30, ancora in sala consiliare, la serata di approfondimento «Antisemitismo, leggi razziali, persecuzione» a cura dello storico Rolando Anni., • B.BER.

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