Nuove idee per l’autostrada

È arrivata una nuova replica al fronte del no, ieri, dalla Comunità montana della Valtrompia. L’autostrada, a Gardone ne sono certi, si farà, e ora c’è anche una proposta migliorativa, da attuare durante la fase di realizzazione, targata Sarezzo, Gardone e Lumezzane. Per attuarla si muovono in condivisione Comunità, sindaci e Provincia, affinchè la realizzazione trovi le modalità migliori già nelle fasi di cantierizzazione con l’obiettivo di rendere meno impattante l’intervento.

Il piano ha preso corpo con uno scambio di lettere tra il sindaco di Sarezzo, i colleghi e il presidente comunitario Massimo Ottelli, e ieri è stato presentato in Comunità da tutti gli amministratori citati affiancati dal primo cittadino di Concesio e da Diego Peli, consigliere provinciale che ha una delega all’autostrada della Valtrompia e alle interconnessioni con le altre autostrade.

È stato proprio Peli a ribadire ancora una volta la certezza dell’avvio dei lavori per l’estate, e ad annunciare la proposta di un «osservatorio» continuo sull’opera con sindaci e prefetto. Venendo alla proposta messa nero su bianco da sottoporre alla Provincia, che a sua volta la presenterà all’impresa aggiudicatrice dei lavori e all’Anas, riguarda l’ingresso a Sarezzo e il tratto tra questo centro e Lumezzane.

L’idea prevede di stralciare quanto previsto nella zona a ridosso dell’attuale semaforo con direzione via Antonini, verso la Valgobbia, e di utilizzare le risorse risparmiate per disegnare una galleria a doppia corsia anzichè a una come già previsto da Sarezzo al Termine, conservando la rotatoria qui prevista. Così si eviterebbero sia l’impatto su Sarezzo del traffico obbligatoriamente deviato per i lavori, sia il problema, nella fase di esercizio, dell’andata e del ritorno da Lumezzane senza interferenze col centro saretino e con un impatto ridotto sulla 345 verso i paesi e l’alta valle.

Spiegando meglio, il piano prevede l’esecuzione del raccordo autostradale fino allo svincolo previsto a Sarezzo; un tracciato da Sarezzo a Lumezzane ora previsto sdoppiato in sede unica e in doppio senso di marcia, e da considerare come svincolo per servire il territorio valgobbino.

Ieri è stato ribadito che di tratta di proposte migliorative, ma Massimo Ottelli e i sindaci Matteo Zani, Stefano Retali, Diego Toscani e Pierangelo Lancelotti hanno anche affermato che tra gli amministratori interessati non ci sono dubbi sul senso dell’opera.

Perchè la Valtrompia ha ancora una forte vocazione industriale, le realtà manifatturiere stanno investendo e su questo territorio si sta anche sviluppando un terziario avanzato. E.BERT.

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