C’è una buona notizia per il recupero e la valorizzazione della storia di Bovezzo., La parrocchia ha ottenuto dalla Fondazione Comunità bresciana un contributo di 10mila euro (sui 24mila richiesti) per restaurare due dipinti della chiesa di Sant’Apollonio risalenti al XVII secolo., Il progetto è stato sostenuto anche dall’associazione «C’era una volta la Pentera» presieduta da Corrado Pasotti, che lavora per la valorizzazione del patrimonio culturale e artistico del paese., «LA NOSTRA associazione ha affiancato la parrocchia nella redazione del piano da presentare al bando della Fondazione per la valorizzazione del patrimonio della Valtrompia e della Valgobbia - racconta Pasotti -., Prevede il recupero di una piccola porzione della chiesa di Sant’Apollonio., Non è la prima volta che ci prestiamo per la ricerca di fondi da destinare a interventi di salvataggio»., In realtà anche C’era una volta la Pentera ha presentato alla Comunità bresciana un piccolo progetto di valorizzazione dei luoghi di interesse artistico e antropologico del paese, che però non è stato selezionato.
«Non siamo entrati in graduatoria, ma attraverso il fondo Carlo Bonardi, che opera sempre all’interno della Fondazione - precisa il restauratore - ci è stato finanziato un contributo di 2000 euro per realizzare una sorta di Wikipedia degli immobili di interesse artistico e culturale del paese, e per raccogliere le storie intendiamo coinvolgere l’intero paese»., L’IDEA DI CREARE un’enciclopedia on line è venuta alla 27enne Marta Calza, restauratrice da poco entrata nell’associazione., Come si procederà?, Dopo un primo censimento di beni e luoghi di Bovezzo saranno posizionati dei cartelli sui quali comparirà una breve spiegazione., Sarà però possibile anche approfondire l’argomento scaricando un’applicazione sul proprio smartphone e fotografando i QR code presenti sulla cartellonistica, che daranno accesso all’enciclopedia telematica locale., Che offrirà anche curiosità e aneddoti inediti., •