San Colombano, Memmo
e il capoluogo: il 25 Aprile
diventa ricordo condiviso

L’omaggio ai caduti nel capoluogo il giorno della Liberazione BATCH

A Collio il 25 aprile è data scolpita nella memoria. I suoi monti sono terra sacra per la Resistenza. Lì, sul crinale tra Valsabbia e Valtrompia, operavano le Fiamme Verdi con una formazione Margheriti comandata da Pietro «Pierino» Gerola, mentre nella zona di Pertica Bassa c’era la Perlasca di Tita Secchi. Tra Maniva e Valcamonica correva poi la via della salvezza verso la Svizzera per ebrei e militari stranieri in fuga. Come sempre, ben tre cerimonie, a cura di Anpi e Comune, hanno celebrano la Liberazione nel capoluogo, a Memmo e a San Colombano.

Quest’anno è toccato al vicesindaco Fausto Tonassi l’onore dei primi due discorsi, il terzo invece è stato del sindaco Mirella Zanini.E.BER.

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