Scossa alla
Feralpisalò: Serena
getta la spugna

di Sergio Zanca
Cesare Beggi: traghettatore
Cesare Beggi: traghettatore
Serena lascia la Feralpisalò

Sergio Zanca Un fulmine a ciel sereno. Michele Serena ha dato le dimissioni da allenatore della Feralpisalò con il vice Davide Zanon e il preparatore atletico Maurizio Ballò. Per la trasferta di domani a Pordenone la squadra è stata affidata a Cesare Beggi, il coordinatore sportivo delle giovanili. La prossima settimana la scelta del nuovo allenatore. In pole c’è Domenico Toscano, lo scorso ad Avellino in B. Altri nomi che circolano: Ivo Pulga, che ha lavorato con il direttore generale Francesco Marroccu a Cagliari, e Luca Prina, ex Entella e Mantova. Mercoledì sera Serena è andato dal presidente Giuseppe Pasini e gli ha comunicato la sua decisione, sostenendo che la squadra non lo seguiva più: gli sembrava incerta e poco convinta nonostante il terzo posto in classifica. Da qui il desiderio di dare una scossa. E ieri, all’inizio dell’allenamento pomeridiano sul campo di Nuvolento, ha chiamato tutti i giocatori in mezzo al campo, spiegando che avrebbe tolto il disturbo, non sentendo più la fiducia generale. FINISCE COSÌ il Serena II, iniziato il 6 febbraio 2017 (giusto un anno fa, quindi), dopo il ko di Antonino Asta a Gubbio, e conclusosi dopo un anno esatto. Il bilancio: 14 vittorie, 11 pareggi e 13 scivoloni in 38 partite; 53 i punti raccolti, alla media di 1,39 (1,27 nel finale dello scorso campionato, 1,48 nell’attuale). Il Serena I era durato meno: dall’estate 2015 fino alla fine di ottobre. Nel carniere la miseria di 12 punti in 9 gare (3 successi, 3 pareggi, 3 sconfitte), alla media di 1,33. Fatale il 2-4 al Turina col Renate del guizzante Valotti, ex attaccante del Brescia. Al suo posto: Aimo Diana. Se allora si era trattato di licenziamento, adesso la società è stata presa alla sprovvista. In attesa di trovare una soluzione definitiva, ha provvisoriamente affidato la panchina a Cesare Beggi, giunto sul Garda a svolgere le mansioni di coordinatore sportivo delle giovanili, chiamato a monitorare la crescita dei ragazzi e facilitarne il passaggio nella rosa dei professionisti. Insomma un trait d’union tra la Berretti e la prima squadra, un punto di riferimento sia per il direttore Marroccu che per il responsabile del settore giovanile Pietro Strada. Beggi, classe 1972, è stato allenatore della formazione Under 17 del Milan, con la quale ha vinto lo scudetto 2010-11. Poi ha guidato la Primavera del Palermo nel biennio 2011-13, conquistando un posto nelle Final Eight. In seguito collaboratore della prima squadra a La Spezia (2013-14), Bari (2014-15) e Ascoli (2015-16), quindi Head of Coaching in Inghilterra, nell’Accademia del Leeds, la società di Massimo Cellino, patron del Brescia. INTANTO circolano i primi nomi su chi potrebbe arrivare per condurre la Feralpisalò nell’ultima fase della stagione. In pole position, come detto, c’è Domenico Toscano, originario di Reggio Calabria, 46 anni, che nel 2007 ha preso in mano il Cosenza, in D, conquistando 2 promozioni in 2 anni. Nel 2011-12 ha raggiunto la B con la Ternana. Nel 2014-15 ha conosciuto un’altra soddisfazione, portando fra i cadetti il Novara. Un curriculum vincente, il suo, come piace a Pasini. Ultima compagine guidata: l’Avellino 2016-17 in B, con 16 punti in altrettante gare, frutto di 3 vittorie e 7 pari (6 le sconfitte). A Toscano è subentrato Walter Novellino. In lizza anche Pulga e soprattutto Prina, già contattato tempo fa dalla Farealpisalò, seguita in un paio di occasioni: l’ultima a Bassano. Prina, 52 anni, biellese, ha iniziato ad allenare a 26 anni. Le soddisfazioni maggiori con l’Entella del patron Antonio Gozzi, amico di Pasini. È arrivato a Chiavari nell’aprile 2011, in C2, ottenendo la salvezza, poi un 5° posto (con ripescaggio), la semifinale play-off (persa col Lecce) e, nel maggio 2014, la promozione in Serie B. • © RIPRODUZIONE RISERVATA

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