La Juventus è padrona del calcio italiano anche nella versione femminile. La squadra bianconera ha infranto il sogno tricolore del Brescia, vincendo per 5-4 la lotteria dei rigori della finale scudetto, bloccata sullo 0-0 dopo i primi 90 minuti e i tempi supplementari.
Il club del presidente Cesari ora potrebbe scomparire trasformandosi nella versione «rosa» del Milan.
Davanti a tremila spettatori, non sono bastati 120 minuti di gioco a schiodare lo 0-0 iniziale. A quel punto ci sono voluti i rigori per assegnare il titolo, a conferma dell’equilibrio tra le due squadre che ha caratterizzato l'intero campionato. A condannare Brescia sul neutro del «Piola» di Novara è stato l’errore dal dischetto di Federica Di Criscio, al dodicesimo tiro, sul 5-4 per la Juve, dopo un errore per parte.