MONDO

Embrioni umani
nel bagaglio, fermato
contrabbando

Un laboratorio medico
Un laboratorio medico
Un laboratorio medico
Un laboratorio medico

Le autorità indiane stanno investigando su un possibile contrabbando di embrioni umani vivi, dopo averne scoperto uno in un bagaglio all'aeroporto di Mumbay. Lo riporta la Bbc.

 

 

Un cittadino malesiano è stato trovato infatti con un embrione in una scatola metallica nel suo bagaglio, il 16 marzo. L'uomo avrebbe ammesso che non era la prima volta che contrabbandava embrioni in India, quindi indirizzava la polizia verso l'IVF Clinic della città. Ma la clinica ha risolutamente respinto di essere coinvolta.

 

L'uomo ha detto che stava portando l'embrione alla clinica. Ma il dottor Goral Gandhi, embriologo che lavora alla clinica, afferma che non è vero. Il suo avvocato Sujoy Kantawalla ha detto al giudice che il suo assistito non ha l'importazione di embrioni tra i suoi business. E incolpa «una cospirazione organizzata da persone, tra le quali potrebbero esserci concorrenti», riporta l'Indian Express. Il tribunale ha ordinato al dottor Gandhi di presentarsi per essere sentito venerdì. 

 

La IVF che è diventata sempre più diffusa in India negli ultimi anni, è il procedimento attraverso il quale l'uovo viene fecondato in laboratorio e impiantato in utero. Gli embrioni possono essere congelati e conservati per diversi anni, ed essere donati ad altri. Ma è illegale importare embrioni in India senza il permesso del Consiglio di Ricerca Medica indiano.

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