Il parco è terra
di nessuno, vandali
e spaccio senza limiti

di Valerio Morabito
I muri del «Parco della City» imbrattati dalle scritte
I muri del «Parco della City» imbrattati dalle scritte
I muri del «Parco della City» imbrattati dalle scritte
I muri del «Parco della City» imbrattati dalle scritte

Non c’è pace per il parco «Caduti di Nassiriya» di Montichiari che a cavallo della fine dell’anno era finito al centro di danneggiamenti e scritte oltraggiose ai danni del monumento dedicato all'Arma dei carabinieri. Ora ad entrare in azione sono stati i vandali, che approfittando del buio della notte hanno prima devastato i tavolini dell’area verde, poi se la sono presa con i muri delle palazzine che circondano il parco, imbrattati di scritte irripetibili insieme a nuove minacce verso le forze dell’ordine.

UNA COSTANTE, purtroppo, a dire il vero per il parco monteclarense. La gente del posto, quella che dai balconi di casa si affaccia sul parco e soprattutto i negozianti con i loro esercizi commerciali, è scoraggiata. «Più di una volta abbiamo pensato di far ripulire i muri, ma non servirebbe a niente in quanto le scritte aumentano con il trascorrere delle settimane» ha dichiarato la signora Cristina che vive nel condominio dell'ex City. Così i muri sono diventati una miscellanea di scritte e un biglietto da visita non proprio piacevole per il pubblico che durante il giorno frequentano il parco cittadino. Poi c'è la questione del bagno pubblico, ormai chiuso da diverso tempo. Un bel problema per chi ne ha bisogno. La soluzione è quella di recarsi nei bar vicini, ma c’è anche chi prende la scorciatoia e non si fa certo remore nell’approfittare della presenza di alberi.

IN UN CONTESTO del genere, dove nel giro di poche settimane sono comparse scritte e sigle anarchiche contro i carabinieri e tutti i militari, a sera i piccoli spacciatori si danno appuntamento su qualche muretto o negli angoli più nascosti per vendere le dosi di droga agli acquirenti di Montichiari e anche dei paesi limitrofi. Il buio è il complice affidabile della piccola criminalità che ha eletto il parco a proprio territorio. Come emerso dalle recenti cronache e dalla testimonianza di un pusher monteclarense a Bresciaoggi, l'ex parco della City è ormai diventato un punto di riferimento per lo spaccio di cocaina. A due passi dal Municipio e dunque nel centro di Montichiari, gli spacciatori ed i vandali si sentono autorizzati a compiere le proprie azioni senza correre grandi rischi alla fine. Favoriti nelle loro attività anche dall’assenza di una adeguata illuminazione e da due telecamere della videosorveglianza, ben visibili nel parco ma che non sono mai entrate in funzione.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Suggerimenti