La neve smorza
la festa e il Centro
va in bianco

di Mimmo Varone
La neve ha tenuto lontano la «ressa» dal centro storico con i negozi che comunque sono rimasti aperti
La neve ha tenuto lontano la «ressa» dal centro storico con i negozi che comunque sono rimasti aperti
Natale sotto la neve (Fotolive)

E alla fine chi aspettava qualche fiocco, l’ha avuto. La settimana «verde», terza delle cinque che accompagnano il «Natale come non te lo aspetti» voluto dalla Loggia per accompagnare i bresciani verso le Feste con la maiuscola, esordisce tinta di bianco. Ed è come una pausa di riflessione che appena smorza il tono di canti, musiche e giochi che dominano da quindici giorni. I più sono rimasti al caldo delle mura domestiche, lontani tanto dalle mura venete che dai centri commerciali. Soprattutto non c’è stata la consueta invasione dall’hinterland e dalla provincia. Una parte in causa l’hanno avuta le previsioni meteo che avranno seminato timori di non poter rincasare, ma la macchina del Piano neve del Comune si è mossa con perfetto tempismo nello scorrevole traffico cittadino. Non che la città sia deserta. Per la gioia dei commercianti la gente si assiepa sotto i portici davanti alle vetrine. Certo, ieri doveva essere una delle giornate da gran pienone per tutti, con la Santa Lucia alle porte. Non è stato così. I negozi tutti aperti non restano comunque vuoti, soprattutto nelle vie più centrali. Anzi, alcuni si riempiono di gente alla ricerca della sorpresa per i bimbi, e magari pure di un pò di caldo per riaffrontare il tempo avverso. Ma il pienone è altra cosa. La presenza di agenti della Polizia locale, Polizia di Stato e Carabinieri è discreta ma visibile. Pure mille iniziative trovano riparo sotto le volte della Loggia, di corso Zanardelli e di via X Giornate. La Pallata, che non offre rifugi, resta illuminata ma deserta. E non c’è neanche l’esodo di massa verso i centri commerciali. Nel pieno pomeriggio domenicale Elnòs è pieno, ma nei parcheggi resta qualche posto vuoto e per arrivarci da via Orzinuovi o dalla tangenziale non c’è l’ombra di un rallentamento. E con il maltempo che in genere da solo basta a bloccare il traffico è tutto dire. La voglia di Natale, però, resiste anche al freddo e alla neve. Sotto i portici di palazzo Loggia verso le 16 una gran folla assiste alle prove gospel del «Coro the Golden Guys». Più o meno nello stesso tempo l’orchestra di ottoni «Masterbrass» si esibisce al riparo dei portici del corso tra il profumo di vin Brulè degli Alpini.

IL LORO TOUR per la città avrebbe dovuto portarli alla Pallata e in piazza Paolo VI, ma alla prima rinunciano, e meditano di dirottarsi sotto la volta di via Trieste per avvicinarsi almeno un pò al Duomo. Il fatto è che i mille eventi itineranti sono incastrati, e le soluzioni di ripiego fanno saltare i programmi. Qualche giovanotto si avventura sulla pista ghiacciata di piazza Mercato. Ma il vociare dei bambini intorno alle giostre, al trenino, alle frittelle, quello manca. In piazza Vittoria nel primo pomeriggio qualcuno della dozzina di stand del mercato Bio già da forfait e mette la merce al sicuro dei furgoni. Nel quadriportico il mercatino dell’antiquariato deve fare i conti con il nevischio che s’intrufola dappertutto, e i più esterni riparano la merce come possono, tra scarsi curiosi. La torre dell’orologio lancia bagliori di verde su una piazza pressochè vuota, e manca pure il consueto viavai verso la metro. Vanno meglio le iniziative al chiuso. Alle 18 il Teatro Grande ospita la trentesima edizione del tradizionale «Concerto d’Inverno–Premio Mauro Ranieri» che vede protagonista l’Orchestra Sinfonica della Rai diretta dal Maestro Fabio Luisi. E lì la gente c’è, al caldo e in compagnia con Strauss e Mozart. Pure l’appuntamento con «L’opera del mese» dedicata al Mausoleo Martinengo di Bernardino Dalle Croci, alla White Room del Museo di Santa Giulia, non va deserto. La città, però, sfoggia un volto tipicamente invernale. Il traffico è scarso anzichenò sul ring come sulle grandi vie di ingresso alla città. Dal primo pomeriggio i mezzi spargisale entrano in funzione su tutta la viabilità cittadina, senza neanche aspettare che le temperature scendano troppo.

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