Assaporando fa tredici e vola sempre più alto

di L.RAN.

«Assaporando» è un invito a conoscere Esine da tutti i punti di vista, conoscendo arte, storia, tradizioni, folklore e artigianato. Ma anche naturalmente la ricchezza enogastronomica del suo territorio. È il tredicesimo invito ad aderire alla manifestazione della Pro loco, che occuperà tutti gli spazi e i beni storici e religiosi del paese nel prossimo fine settimana, da venerdì 29 giugno a domenica primo luglio, coinvolgendo le associazioni, i commercianti e i ristoratori in una sinergia che ha pochi eguali in valle. Anna Rinetti, da 20 anni inossidabile presidente della Pro loco, presentando la rassegna con l’assessore alla Cultura Roberta Fiorini, lo storico Riccio Vangelisti e il consulente enogastronomico Silvano Nember (in cartellone ci sono una cinquantina di eventi), ha sintetizzato parlando di «iniziative per tutti i gusti, ovvero mostre d’arte e concerti, rievocazioni storiche di antichi mestieri, convegni, laboratori teatrali e didattici e tanto altro ancora». La presidente si è soffermata però su una proposta in particolare, «la lettura del dipinto della Madonna della Tenerezza di Pietro da Cemmo nella quattrocentesca chiesa di Santa Maria Assunta, affidata alla storica dell’arte Magda Stofler: partendo dal quadro alcune esperte ricamatrici esinesi hanno ricostruito fedelmente l’abito della Vergine, che sarà presentato venerdì 29 in piazza Quadruvio, dopo l’inaugurazione e il benvenuto ai visitatori da parte del sindaco Emanuele Moraschini». La parte storica di Assaporando sarà curata dal ricercatore e storico cividatese Riccio Vangelisti, che sempre venerdì 29, nel mulino Tognali intratterrà su fatti e curiosità legati al mais nero spinoso e non solo, riservando per l’occasione importanti rivelazioni, mentre Silvano Nember interverrà sulle opportunità che è in grado di fornire questo antico cereale all’agricoltura e come risorsa per la gastronomia. SEMPRE Nember avrà modo di decantare le qualità del formaggio Silter di Valcamonica, e di guidare domenica primo luglio la terza «Passeggiata dell’arte e del gusto», alla scoperta del centro storico di Esine, camminando in gruppo dalla chiesa di Santa Maria Assunta fino al secolare mulino Tognali, transitando e sostando nelle chiese, nei ristoranti e nelle case antiche per assaggiare le specialità locali. Infine, dopo aver registrato con grande soddisfazione l’aumento dell’interesse dei consumatori di Esine nei confronti del mais nero spinoso, Roberta Fiorini ancora una volta ha dovuto compiacersi del coinvolgimento di tanti volontari e degli esercenti del paese, che stanno offrendo una grande collaborazione alla Pro loco in una manifestazione di punta. •

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