Signori, Munari,
Martinelli... e c'è
anche Gilardino

di Gian Paolo Laffranchi
Alberto Gilardino, 35 anni, centravanti: troverà sistemazione in B
Alberto Gilardino, 35 anni, centravanti: troverà sistemazione in B
Alberto Gilardino, 35 anni, centravanti: troverà sistemazione in B
Alberto Gilardino, 35 anni, centravanti: troverà sistemazione in B

Il tempo è poco. Dieci giorni, undici... Il tempo il Brescia deve comunque farselo bastare e per questo Massimo Cellino è più che mai operativo. I reparti che il neo presidente vuole rinforzare: tutti. Dopodiché ci sarà da sfoltire. Ma prima c’è da acquistare. La priorità è quella: arrivi, arrivi e ancora arrivi, dopo quello di Biagio Meccariello dalla Ternana (attesa l’ufficialità, ma è un affare concluso; per la retroguardia si parla anche di Romano Perticone, del Cesena).

UN NOME nuovo, per il centrocampo, è quello di Francesco Signori. Desenzanese, 29 anni da compiere il 26 ottobre, dopo gli inizi di carriera al Montichiari in Serie C2 (8 presenze nel 2006-2007), prima di un lungo peregrinare tra Foligno, Modena e Novara, con 2 parentesi fugaci alla Sampdoria, c’è stato il Vicenza: qui era stato nel 2009-10, qui è tornato nel gennaio di un anno fa. Adesso è svincolato. Ha mercato, il Venezia insiste. Ma c’è anche il Brescia. Signori può fare anche l’esterno, ma è a proprio agio soprattutto in un centrocampo a tre, proprio come Gianni Munari. Che può fare il playmaker. Classe 1983, Munari sta giocando con continuità nel Parma. Non è facile, dunque, da prendere. Sul taccuino Francesco Urso, del ’94, altro svincolato dal Vicenza. E lo sloveno del Crotone Andrej Kotnik.

POSSIBILI ritorni. Sull’uscio ci sarebbe già Alessandro Martinelli, in uscita dalla Sampdoria e abbordabile. Uno svizzero (del ’93) che potrebbe riproporsi a Brescia come Joel Untersee, che però gioca sulla fascia destra (terzino o anche più alto, è del ’95). Per nulla facile arrivare a Carlos Embalo, che ha davvero parecchie richieste. È del ’94, in un 4-3-3 (come in un 4-2-3-1) si calerebbe alla perfezione. Andrea Rispoli dopo un’annata condita da 6 gol mira a non scendere di categoria. Un nome suggestivo che circola, accostato al Brescia, è sempre quello di Alberto Gilardino. Classe 1982, campione del mondo nel 2006, una vita da bomber in Serie A fra Piacenza, Verona, Parma, Milan, Fiorentina, Genoa, Bologna, Palermo, Empoli, Pescara. Ha vestito tutte le casacche della Nazionale (dall’Under 15 alla maggiore, Olimpica compresa), vincendo anche un Europeo (con l’Under 21). Nel 2014-15 ha provato l’avventura cinese con il Guanghzou Ever. Adesso in B di mercato ne ha parecchio, e a Brescia ci sono già prime punte come Andrea Caracciolo. Mai dire mai, comunque.

ALTRE IDEE per l’attacco di sicuro non mancano. Federico Macheda può rimanere al Novara, un contratto ce l’ha e dopo i 7 gol realizzati disputando una buona seconda parte di stagione sotto la guida di Roberto Boscaglia non lo manda via nessuno. Nel contempo le offerte non gli mancano. E fra Parma e Palermo ecco spuntare il Brescia. Brescia che si fionderebbe anche su Paulinho. Peccato che il brasiliano sembri ormai destinato al Bari. Operazione non ancora conclusa, ma in fase avanzata. E il Crotone, pure, insiste. Difficilmente scenderà in B Andrea Pinamonti. Il talento dell’Inter, classe ’99, ingaggio notevole dopo i 16 gol in 20 partite con tanto di scudetto Primavera collezionati l’anno scorso, spera di seguire le orme di Patrick Cutrone, rimasto a farsi valere nel Milan anziché viaggiare in prestito. A proposito di viaggi: Cellino sonda anche il mercato estero. In particolare quello inglese.

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