Furti e inseguimenti da brividi: in trappola la banda dell’Audi

Valerio Morabito Sono stati fermati a Latisana, in provincia di Udine. Con ogni probabilità avevano subodorato che il cerchio si stava stringendo attorno a loro e meditavano di riparare in Slovenia. Ma stavolta non sono riusciti a fuggire. In trappola sono finiti due componenti della banda di ladri che a bordo di un Audi A 5 «truccata», a gennaio avevano seminato il panico nella Bassa. I due romeni di 35 anni sono considerati dagli investigatori i punti di riferimento della batteria criminale che contava altri tre complici e una piccola rete di fiancheggiatori-basisti: due di questi, residenti a Castiglione e Pioltello, in provincia di Milano sono stati individuati e denunciati. L’organizzazione è sospettata di aver compiuto oltre 50 colpi compiuti nel Nord Italia e in particolare nel triangolo Brescia-Mantova-Verona. Per due volte la banda era stata intercettata nella nostra provincia dopo aver saccheggiato delle abitazioni. In entrambe le occasioni ne era scaturito un inseguimento mozzafiato con una pattuglia dei carabinieri, ma anche grazie al potente motore elaborato dell’Audi A 5, la gang era riuscita a far perdere le proprie tracce. L’ULTIMO EPISODIO risaliva al 18 gennaio: reduce da una serie di furti in abitazioni a Vighizzolo, l’auto era entrata nei radar dei carabinieri nei pressi di Acquafredda. Audi e auto dell’Arma erano sfrecciate tra Carpenedolo e Montichiari, poi all’altezza del centro commerciale «Il Leone» di Lonato i ladri erano riusciti ad uscire dai «radar» dei carabinieri. Lo stesso copione si era ripetuto quattro giorni prima al confine tra il Bresciano e il Mantovano: l'Audi era riuscita a sfuggire ai carabinieri nei pressi di Carpenedolo dopo i furti commessi a Montichiari e Calcinato. Il 10 gennaio la banda dopo aver colpito a Peschiera, era stata intercettata a Calcinato, ma anche in quel caso aveva fatto perdere le proprie tracce a Bedizzole Ma alla gang dell’Audi A 5 viene accreditato anche il rocambolesco tentativo avvenuto a Vighizzolo pochi giorni prima di Capodanno. Nel rientrare a casa un artigiano aveva incrociato la sua Citroen Picasso nuova che usciva dal cancello sgommando con a bordo due sconosciuti. La vittima del furto aveva invertito la marcia della sua vecchia auto e si era posto all’inseguimento dei ladri. All’inbocco della Goitese, la monovolume aveva frenato bruscamente venendo tamponata dall’utilitaria dell’artigiano. All’improvviso era comparsa l’Audi A 5 che con una manovra spericolata si è era messa di traverso sulla carreggiata prima di caricare a bordo le tre persone uscite in fretta e furia dall’auto rubata. Prima di allontanarsi, uno dei ladri aveva lanciato delle minacce all’indirizzo del proprietario della Picasso. •

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