Il casoncello
cede il passo
all’amatriciana

di Massimiliano Magli
Alcune delle tavolate di ieri sera alla cena di beneficenza per le popolazioni terremotate
Alcune delle tavolate di ieri sera alla cena di beneficenza per le popolazioni terremotate
Alcune delle tavolate di ieri sera alla cena di beneficenza per le popolazioni terremotate
Alcune delle tavolate di ieri sera alla cena di beneficenza per le popolazioni terremotate

È tutto pronto per la Fiera del Casoncello di Barbariga, che quest'anno ha visto Giorgio Gori, sindaco di Bergamo - e candidato annunciato alla presidenza della Regione Lombardia per il centrosinistra - tenere a battesimo la manifestazione, insieme al presidente della Provincia Pier Luigi Mottinelli.

PRIMA TAPPA ieri sera in piazza Aldo Moro dove si è tenuta la conferenza di presentazione, poi al centro sportivo di Barbariga e all’oratorio, dove si è svolta una grande cena solidale per Amatrice e Acquasanta, colpite pesantemente dal sisma. «Sono orgoglioso di questa iniziativa - ha commentato Gori - ma anche simpaticamente arrabbiato per questa provocazione che mi vuole invitato proprio mentre nella mia Bergamo è in corso la celebrazione del casoncello, che ritengo migliore di tutti e antichissimo, risalendo al Quattrocento».

Il certame del casoncello più buono ha visto subito il sindaco Giacomo Uccelli replicare elencando i numeri del casoncello locale: «14 anni di successo per la festa, 100 donne dipendenti dei laboratori di produzione, dove si produce rigorosamente a mano e alcuni milioni di euro di fatturato».

Ma a parlare sono anche i 1000 partecipanti alla cena di ieri sera, venuti a Barbariga per mangiare pasta all'amatriciana e non casoncelli. Un gesto coraggioso del sindaco per attirare l'attenzione sui paesi colpiti dal sisma nel 2016 (Uccelli si trovava in ferie proprio in quelle zone durante il terremoto). Deliziato dall'iniziativa e dal successo economico anche il presidente Mottinelli che ha parlato di un «orgoglio bresciano di assoluto rispetto».

Come verranno spesi i soldi raccolti dalla cena (15.000 euro visto che il menù era di 15 euro)? «Pagheremo direttamente noi - ha spiegato Uccelli - le opere che sceglieranno di realizzare le due comunità di Amatrice e Acquasanta». Il progetto era stato varato lo scorso aprile quando il primo cittadino incontrò i rappresentanti delle comunità terremotate.

Il programma dedicato al casoncello proseguirà stasera dalle 19.30, con l'apertura della festa tradizionale. Il ristorante della pro loco proporrà anche gnocco fritto, pane e salamina e patatine. La musica sarà affidata a Gianni Dj. Domani, in serata, si replica con l'apertura dello stand gastronomico ma anche degli espositori che partecipano alla fiera. Alle 20.30 è prevista un'esibizione di Harley Davidson, mentre la musica è affidata al gruppo Applestore. Sabato 23 settembre si comincia alle 20. Seguiranno uno spettacolo di fontane danzanti e il concerto dell'orchestra Rossano e Anna.

Domenica infine, ultimo giorno, apertura degli stand dalle 11 e del ristorante a mezzogiorno, con servizio pasti fino alle 14. Seguirà una gara nazionale di gioco alla morra a cura della locale associazione di gioco. Dalle 15 animazione per i bambini con gonfiabili e altri giochi, mentre il ristorante aprirà alle 20 con l'animazione musicale dell'orchestra Felice Piazza. Per ulteriori informazioni si può chiamare la Pro loco allo 0309718104 oppure al 3895911401.

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