Il giro di prostituzione
aveva radici nella Bassa

Il giro di prostituzione disarticolato dai carabinieri di Rovigo aveva un terminale nella Bassa Bresciana. Fra le tre persone denunciate dai carabinieri c’è anche un cinese di 45 anni e una connazionale di due anni più giovani, entrambi residenti a Castrezzato. Secondo gli inquirenti la coppia gestiva con un 44enne due case a luci rosse a Porto Viro.

L’operazione emblematicamente ribattezzata «Dragone giallo», ha consentito ai carabinieri di ricostruire l’attività di sfruttamento e favoreggiamento della prostituzione. Il 45enne di Castrezzato era incaricato di reclutare le ragazze che offrivano incontri hard con tariffe che oscillavano dai 30 ai 100 euro per prestazione. Alla 43enne era invece affidato il compito di maitresse e di gestire i contatti telefonici con i clienti. La prostituzione avveniva a tutte le ore del giorno tanto da far avviare le indagini su richiesta dei vicini di casa che subivano continuo disturbo.

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