Il popolo di Facebook
si mobilita in massa
per ritrovare Adam

Nessuna traccia di Adam Younis
Nessuna traccia di Adam Younis
Nessuna traccia di Adam Younis
Nessuna traccia di Adam Younis

Gli appelli a tornare a casa di allenatori, amici e genitori sono caduti nel vuoto. E a vuoto girano anche le ricerche di Adam Younis, il 13enne scomparso dalla sua casa di Carpenedolo lunedì mattina. L’adolescente di origine ghanese ha fatto perdere le proprie tracce a Milano dopo aver cercato di farsi tesserare dall’Atletica Riccardi. Essendo minorenne il promettente atleta avrebbe dovuto presentarsi con i suoi genitori. Quando è stato informato, forse in preda alla paura delle conseguenze della bravata, si è allontanato dalla segreteria della società milanese, scomparendo nel nulla. Le ricerche di carabinieri e questura si sono concentrate nell’Arena Civica di Parco Sempione accanto alla sede dell’Atletica Riccardi, nelle stazioni ferroviarie e alle fermate dei pullman. Gli inquirenti sono quasi certi che Adam si trovi ancora a Milano. Ma nel frattempo sono passati cinque giorni. Un lasso di tempo che ha amplificato l’angoscia dei genitori. Adam è il primo di 5 figli: i suoi fratelli hanno 11, 6, 4 e un anno e mezzo. Vive da circa 7 anni con la famiglia in piazza Martiri della Libertà, nel cuore del paese. Adam è un ragazzo molto timido e riservato ma tutt’altro che problematico. Giovanni Tellaroli, presidente dell’Atletica Carpenedolo dove milita il 13enne ha rivolto un appello al ragazzino, invitandolo a tornare a casa per riprendere gli allenamenti. Si moltiplicano le foto del ragazzino postate su Facebook per dare alle persone che dovessero incontrarlo di riconoscerlo e avvisare le forze dell’ordine.A.MAF.

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