Municipio e strade, inizia il lifting di primavera

di M.MA.
Il famoso muro che blocca la pista ciclabile a Urago
Il famoso muro che blocca la pista ciclabile a Urago
Il famoso muro che blocca la pista ciclabile a Urago
Il famoso muro che blocca la pista ciclabile a Urago

Potremmo parlare dell’ultimo guizzo dell’amministrazione comunale uscente di Urago d’Oglio a proposito di opere pubbliche. La sindaca Antonella Podavitte ha concordato con la giunta e gli uffici tecnici una serie di interventi per dare un’immagine più gradevole e maggiore funzionalità a una serie di spazi del centro storico e non solo. Si parte dal palazzo municipale, che sarà oggetto di una maxi operazione di restyling che vedrà interamente riportata a nuovo la facciata del Comune. L’intervento prevede anche la sostituzione di tutte le ante e di alcune finestre, ormai logorate dagli agenti atmosferici. L’intera facciata sarà inoltre bonificata da eventuali infiltrazioni così da ridare alla casa degli uraghesi un aspetto più che presentabile. Il costo di questo primo cantiere ammonta a 158 mila euro e i lavori saranno conclusi entro il mese di maggio. Un altro intervento importante sarà promosso nella centralissima via IV Novembre, dove i segnali di dissesto sono evidenti da tempo. Via il vecchio manto stradale, avanti con una nuova asfaltatura e con i nuovi marciapiedi che saranno più sicuri ed eleganti grazie all’inserimento di materiali lapidei. Per questi lavori la giunta ha stanziato 78.700 euro, e dovranno concludersi entro il 17 aprile. «Crediamo di avere messo mano a urgenze oggettive - dice il sindaco Podavitte - poiché riguardano il centro storico e gli utenti deboli, come i pedoni e i ciclisti, e in generale tutti i cittadini che entrano ogni giorno in municipio. Sul fronte della mobilità sostenibile, un altro progetto è in fase di definizione e riguarda una ciclabile sul tratto che dall’incrocio tra sp 2 e la provinciale 11 (distributore Tamoil) proseguirà fino alla rotonda che coordina le provinciali 2 e 18». I COSTI in questo caso sono ancora da definire ma non saranno particolarmente elevati, visto che la tracciatura della stradina è stata già ottenuta come benefit su richiesta del Comune da Brebemi. Si tratterà solamente di intervenire con l’asfaltatura. Di ben altro peso l’altra attesissima ciclabile che si è sbloccata lo scorso anno grazie all’intervento della Provincia. Parliamo di un’opera che doveva essere ultimata già quattro anni fa con l’inaugurazione di Brebemi e Tav, ma che Tav, competente da capitolato, non ha mai concluso: sarà quindi «smurata» e aperta la ciclabile a mezza via nel sottopasso delle due infrastrutture e sopra la sp 2 tra Rudiano e Urago. Due gli stralci per ora previsti e un terzo entro fine anno. •

Suggerimenti