Travolto in bici, muore a sei ore dal ricovero

di Paola Buizza
L’ingresso della clinica Poliambulanza: Angiolino Dosselli è deceduto poche ore dopo il ricovero
L’ingresso della clinica Poliambulanza: Angiolino Dosselli è deceduto poche ore dopo il ricovero
L’ingresso della clinica Poliambulanza: Angiolino Dosselli è deceduto poche ore dopo il ricovero
L’ingresso della clinica Poliambulanza: Angiolino Dosselli è deceduto poche ore dopo il ricovero

Traffico intenso e distrazione. Un binomio che, in alcuni circostanze, può rivelarsi fatale. E il caso, malauguratamente, ha voluto che il dramma colpisse Mairano in un soleggiato pomeriggio di marzo. Un incidente dall'epilogo tragico , ma che inizialmente aveva fatto sperare che per il 75enne Angiolino Dosselli potesse concludersi con delle fratture e qualche giorno di prognosi, non con il decesso. Invece il cuore dell'anziano ha cessato di battere giovedì sera, circa sei ore dopo il suo ricovero in Poliambulanza.

Alla clinica di Brescia era arrivato con un codice giallo (mediamente critico) verso le 15, a seguito di un investimento sulla provinciale 34, una strada secondaria caratterizzata, negli ultimi giorni, da un grosso flusso di traffico. I lavori della Provincia lungo la strada provinciale IX «Brescia-Quinzano» - iniziati il 13 marzo e previsti fino a fine mese – hanno reso infatti necessario lo stop al transito all'altezza di Ponte Rosso, con la conseguente deviazione dei veicoli su alcune strade di minori. Una delle quali, appunto, l'arteria che collega Longhena a Mairano. Angiolino Dosselli, verso le 14, stava percorrendo la strada in sella alla sua due ruote in direzione Mairano quando all'altezza del santuario della Madonna della Lama è stato travolto da un autocarro, condotto da un lavoratore della zona.

ALL’ORIGINE dell’incidente, secondo i primi rilievi effettuati dai carabinieri di Dello, ci sarebbe un gesto improvviso del ciclista che avrebbe deciso di girare a sinistra nell’intento di raggiungere la pista ciclabile. Una manovra azzardata prima della quale, l’anziano, non avrebbe controllato la presenza di veicoli in transito alle sue spalle, nella stessa direzione di marcia. Il conducente dell’autocarro, nel vedere il ciclista davanti a sé, ha tentato di sterzare per non travolgerlo. L’impatto è stato però inevitabile. All’arrivo dell’ambulanza e dell’auto medica Angiolino Dosselli era ferito, eppure cosciente.

I soccorritori lo hanno trasferito in Poliambulanza, ma nel pomeriggio le sue condizioni si sono aggravate a causa di un ematoma cranico che ha vanificato anche il disperato tentativo di un’operazione d’urgenza.

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