Tutti in bici studiando la Costituzione

di Valerio Morabito
Il cantiere della nuova pista ciclabile di Calvisano
Il cantiere della nuova pista ciclabile di Calvisano
Il cantiere della nuova pista ciclabile di Calvisano
Il cantiere della nuova pista ciclabile di Calvisano

Di solito prima si realizzano le strutture e poi, se serve, si decide a chi intitolarle. A Calvisano invece hanno deciso di cambiare il volto del paese e di fare contemporaneamente memoria, ricordando alle persone il valore profondo della nostra legge fondamentale e il sacrificio di alcuni concittadini. Come? Oltre ai lavori che stanno per partire nelle frazioni (tra Viadana e Malpaga) e all’avvio delle operazioni per realizzare l’acquedotto e le fognature, nelle scorse settimane è stato aperto il cantiere per la realizzazione di una nuova pista ciclabile e dei parcheggi dietro la scuola elementare. «IN QUESTO modo risolveremo uno dei grandi problemi di Calvisano: l’assenza dei parcheggi - commenta il sindaco Giampaolo Turini -. Questo progetto, con una nuova area di sosta a 50 metri dal municipio, ci permetterà di rimodulare la viabilità in centro e di rendere la zona più sicura anche per gli studenti e il personale docente». Investendo 600 mila euro, alle spalle dell’edificio scolastico verrà creato uno spazio per 100 posti auto con la possibilità di installare anche un erogatore per la ricarica dei veicoli elettrici. Contestualmente nascerà anche una pista ciclabile di circa 600 metri che si estenderà lungo il perimetro della proprietà Lechi e collegherà il centro di Calvisano con la ciclabile verso Viadana. E proprio questo tracciato servirà anche a fare memoria di una parte fondamentale della storia nazionale e di alcuni episodi drammatici di quella locale. «A fianco del percorso - anticipa Turini - verranno piazzate 12 steli che riporteranno trascritti i primi 12 articoli della Costituzione. Non solo: sempre a lato della pista saranno installate 9 pietre d’inciampo dedicate ad altrettanti calvisanesi che durante la Seconda guerra mondiale sono stati deportati, quasi tutti per motivi politici, nei campi di sterminio nazisti. Tra i citati ci sarà anche Umberto Tonoli, oggi sepolto nel cimitero di Calvisano ma morto nel campo di Mauthausen (Austria) il primo marzo del 1945. L’INTERA operazione viabilistica e memorialistica è collegata alla riqualificazione del centro storico attraverso il «Circuito degli Assi». In questo caso i lavori inizieranno a febbraio e richiederanno 118 mila euro. Il progetto prevede la realizzazione di altri parcheggi, la sistemazione di quelli esistenti, la messa a dimora di nuovi alberi e la costruzione di una ciclabile lungo il tracciato di via fratelli Lechi. •

Suggerimenti