Tanta riconoscenza e un pizzico di malinconia. Sono gli stati d’animo della comunità di Urago d’Oglio che ieri pomeriggio, ha salutato il parroco don Gianfranco Rossi. «Dopo quindici anni di cammino comune – ha ammesso il sacerdote rivolgendosi ai fedeli prima di celebrare la messa -, non è facile lasciare una comunità che mi ha dato tanto». E anche grazie al feeling fra la gente e il parrroco che è nato l’oratorio e ha preso corpo un centro giovanile.
Il sindaco Antonella Podavitte ha consegnato al sacerdote un omaggio e lo stemma comunale in oro e argento, oltre a un crocifisso.
Don Gianfraco resterà a Urago d’Oglio ancora qualche giorno, giusto il tempo che gli subentri don Vincenzo Arici, originario di Ghedi e curato a Calcinato e Bedizzole. Poi raggiungerà Coccaglio la sua nuova destinazione pastorale. M.MA.