Passa il tempo (e passano le amministrazioni comunali) ma a Desenzano i proventi delle sanzioni per le violazioni al codice della strada continuano a guadagnarsi la fama di «tesoretto»: certo lontano dalle cifre di alcuni Comuni anche vicini – tra cui Lonato, dove nel bilancio di previsione dello scorso anno sono stati inseriti quasi 2 milioni e mezzo di multe – ma comunque in linea (anche se in lieve calo) con l’andamento degli ultimi anni.
Nella previsione di bilancio che verrà approvata entro la seconda metà di dicembre risultano infatti iscritti circa 618 mila euro, 21 euro ad abitante, ma l’entrata effettiva netta è stimata in poco più di 415 mila (14 euro ad abitante), e anche di questi in realtà solo 317 mila sono previsti per multe effettuate nel corso dell’anno, gli altri recuperati con riscossione coattiva.
Insomma, è lontano il record di sempre, nel 2011 (con Anelli sindaco) quando vennero incassati più di 680 mila euro. «Sul tema delle multe la nostra è una politica tollerante - spiega l’assessore al bilancio Pietro Avanzi - per non tartassare e non infierire eccessivamente sui cittadini. Chiaro che i controlli si fanno, ma la linea non è quella di dare la multa se il parcometro è scaduto da 10 minuti».
MA LE MULTE comunque fanno bene al bilancio (perché così prevede la legge): il 50% di quanto incassato viene infatti reinvestito nella Polizia Locale, nel potenziamento dell’attività di controllo, nella manutenzione delle strade e nel miglioramento della sicurezza stradale.
Qualche numero: le multe coprono il 100% della spesa per gli agenti stagionali (ovvero 110 mila euro), il 100% degli straordinari, i costi del vestiario, del carburante, delle manutenzioni ai mezzi, degli acquisti e dei servizi per la manutenzione ordinaria delle strade (circa 85 mila euro) e anche il 17% della manutenzione degli impianti di pubblica illuminazione (30 mila euro su 178 mila).
Il resto lo paga il Comune di tasca propria: non poco, perché per ordine pubblico e sicurezza l’investimento previsto è di 1,136 milioni. A oggi l’organico della Polizia Locale desenzanese si compone di 29 effettivi: il comandante Carlalberto Presicci è affiancato da tre ufficiali, da 20 agenti a tempo indeterminato (ma sono previste due nuove assunzioni nel 2018) e da 5 agenti stagionali il cui contratto è stato però prorogato fino al 31 marzo prossimo. Non pochi gli interventi: negli ultimi quattro mesi sono stati contestati 1673 verbali per violazione al codice della strada, rilevati 51 incidenti stradali (tra cui un mortale), contestati 58 verbali per violazione al regolamento di polizia urbana (tra cui 34 accattoni), eseguite 11 ordinanze di sgombero, e poi un arresto e sei denunce, oltre al sequestro per vari motivi di quattro auto di lusso con targa straniera (un Range e un Land Rover, un’Audi e una Mercedes). In occasione delle rinnovate misure straordinarie di sicurezza per i mercati, feste e manifestazioni sono state infine effettuate 750 ore di servizi specifici.