Orso in Provinciale
«È scappato
in contromano»

di Luciano Scarpetta
Un «fermo immagine» dell’orso in fuga sulla Provinciale di GargnanoL’orso di circa 2 anni fotografato a Tignale in luglio: forse è lo stesso
Un «fermo immagine» dell’orso in fuga sulla Provinciale di GargnanoL’orso di circa 2 anni fotografato a Tignale in luglio: forse è lo stesso
Un «fermo immagine» dell’orso in fuga sulla Provinciale di GargnanoL’orso di circa 2 anni fotografato a Tignale in luglio: forse è lo stesso
Un «fermo immagine» dell’orso in fuga sulla Provinciale di GargnanoL’orso di circa 2 anni fotografato a Tignale in luglio: forse è lo stesso

Ha fatto capolino all’improvviso dopo una curva. Lui, il pacioso plantigrado, stava passeggiando tranquillamente sulla Provinciale in territorio di Gargnano, in un tratto in leggera discesa verso Navazzo, nei pressi del primo ponte della diga. Erano da poco passate le 23.30 lunedì e Fiorenzo Gottardi, ex ispettore della Polizia Stradale di Salò da tre anni in pensione, dopo aver cenato dal cugino a Magasa tornava a casa senza immaginare un incontro del genere. Sempre meno insolito, in realtà, nella zona.

«Qualche chilometro prima - racconta - aveva attraversato la strada una dozzina di cuccioli di cinghiale. Mai avrei immaginato un orso dietro la curva».

«ERA TRANQUILLO -racconta - ma ho aperto la portiera per fotografarlo, è fuggito immediatamente per la strada. Risalito in auto l’ho seguito filmandolo per una quarantina di secondi mentre trottava verso valle, curiosamente contromano sulla corsia di sinistra, fino a quando è sparito nella boscaglia accanto al primo ponte della diga».

Postato su Facebook, il video ieri sera aveva superato le 8 mila visualizzazioni, richiamando l’episodio analogo avvenuto nel febbraio 2013. Anche quella volta di sera un automobilista aveva immortalato un orso mentre risaliva da Polzone a Dinù.

«DALLE IMMAGINI - commenta l’agente di Polizia provinciale Paolo Tavelli - si nota un giovane esemplare di un paio d’anni in buona salute. Potrebbe essere lo stesso fototrappolato a inizio luglio in località Sernifà a Tignale. Speriamo di prelevare in zona qualche campione per confrontarlo con quelli rinvenuti a Tignale: se fosse lo stesso, è la riprova che questo orso si comporta da orso, ovvero da animale schivo e tranquillo visto che in questi mesi non ha provocato problemi di nessun genere».

Si tratta del quarto episodio annuale della presenza dell’orso in Provincia: un avvistamento primaverile in Cervera a Darfo, delle impronte in Val Palot a Pisogne e la fototrappola di un paio di mesi fa a Tignale.

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