«Se vinciamo torno a fare
il bagno, ma con il sindaco»

I militanti della Lega con Matteo Salvini e il cartello  anti «ius-soli»
I militanti della Lega con Matteo Salvini e il cartello anti «ius-soli»
I militanti della Lega con Matteo Salvini e il cartello  anti «ius-soli»
I militanti della Lega con Matteo Salvini e il cartello anti «ius-soli»

Per la terza volta in meno di un mese è arrivato a sostenere il candidato Guido Malinverno tendendogli la mano e strappandogli una promessa in caso di vittoria. «Se portiamo a casa il Comune - ha sentenziato Salvini - torno per fare il bagno con tutta la maggioranza».

E così sarà, almeno secondo promessa.

Salvini, questo centrodestra unito è tornato ad essere vincente con una Lega in ottima salute anche a Desenzano?

«C’è un centrodestra vivace. Qualcuno lo dava per morto e invece, sorpresa: è in ottima forma. E dal 26 giugno scriverà il suo programma. Grazie a Paolo Formentini che qui si è dannato l’anima battendo il territorio casa per casa. Passare da mille voti a 1500 non è uno scherzo, vuol dire che lavoriamo per la città e il suo bene».

Merito del solo Carroccio o grazie anche agli alleati, soprattutto le civiche che hanno drenato voti altrimenti lontani?

«Diciamo che la Lega è particolarmente in forma ma tutta la squadra ha giocato un buon primo tempo. Dal 26 giugno, il giorno dopo i ballottaggi, costruiamo insieme. Il punto è avere le idee chiare e lavorare seriamente».

E con Alternativa Popolare come la mettiamo? Qui non ci sono apparentamenti malgrado governi con Roberto Maroni in Regione...

«Sul territorio ho lasciato libertà assoluta. Certo, per noi il punto di svolta sarà il 22 ottobre. Se in quel frangente gli “alternativi“ saranno sul fronte opposto, allora tutto cambia. Si deve scegliere con chji stare a Governare. Noi, a partire da Desenzano, abbiamo le idee molto chiare...». GIU.S.

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